Villa rustica in Valle Pega, Campo Zavelea
Nel 1956 N. Alfieri effettuò alcune ricognizioni che portarono al riconoscimento di resti di costruzioni pertinenti ad ambienti vari e di canalette a sud-est di alcune tombe romane. Fra il 1957 e il 1978 vennero condotti saggi di scavo e sopralluoghi, sotto la direzione di G. Gualandi, grazie ai quali sono stati identificati i resti di una villa rustica del I secolo d.C., di cui rimangono le sole fondamenta. In particolare, fra 1957 e 1959 si portarono alla luce tre grosse lastre in tufo (di cui due sagomate a cornice) e alcuni mattoni romani. Nel 1977 fu rinvenuto un frammento di calice in vetro, mentre nel settembre 1978 si raccolsero ceramica (sigillata nord-italica, acroma fine), mattonelle pavimentali (quadrangolari, esagonali e rombiodalie) e cocciopesto.
- FONTE DEI DATI Regione Emilia-Romagna
- OGGETTO struttura abitativa
- TIPOLOGIA SCHEDA Siti archeologici
- ENTE SCHEDATORE Settore Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna
- PUBLISHER Servizio Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0