Villa romana di Ossano, fondo Padovana

o ca.-599 d.C. ca.

Il rinvenimento fortuito del 1956 e le ricognizioni di superficie effettuate nel 1981 permisero di individuare i resti di una villa urbano-rustica e di una necropoli probabilmente ad essa connessa. La frequentazione del sito si protrae fino all’età tardoantica-altomedievale, infatti sono stati raccolti frammenti ceramici appartenenti a terre sigillate tarde di produzione regionale, a ceramiche a rivestimento rosso e a ceramica grezza. Segnalata anche la presenza di pietra ollare. Il recupero di alcune ossa craniche frammentate rimanda alla presenza di sepolture il cui inquadramento tipologico e cronologico rimane incerto. Non si esclude tuttavia che si possa trattare di elementi da riferirsi alle fasi di frequentazione.

  • FONTE DEI DATI Regione Emilia-Romagna
  • OGGETTO struttura abitativa
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Venne in luce un vespaio in cocciopesto su cui era allettato un pavimento formato da grosse tessere irregolari in cotto (3cm di lato), probabilmente pertinente alla pars urbana. Si recuperarono poi mattonelle in opus spicatum (cm 10x8x3), alcune esagonette e un puteale. A testimonianza delle attività produttive restano i frammenti di una macina a mano in pietra, un grande mortaio ricavato da un blocco di arenaria e orli di doli e di anfore Dressel 2/4 e romagnole a fondo piatto, alcune scorie in piombo. Le classi ceramiche coprono un’ampia varietà tipologica, si segnala un frammento decorato in terra sigillata italica databile alla metà del II sec. d.C. e una coppa di tipo Conspectus 34.
  • TIPOLOGIA SCHEDA Siti archeologici
  • ENTE SCHEDATORE Settore Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna
  • PUBLISHER Servizio Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0