Villa romana di Cappuccini
268 a.C. ca.-299 d.C. ca.
Tra il 1942 ed il 1970 a Faenza, nei pressi di Via Canal Grande e Via Costa, si rinvennero un lacerto di pavimento in opus spicatum e materiale frammentario di pertinenza di una villa urbano-rustica di età romana. Fra i diversi materiali recuperati in più occasioni, alcuni lastre di rivestimento fittile e un presunto elemento d'altare in spungone, sembrano testimoniare l'ubicazione in loco di un'area sacra del periodo della prima colonizzazione, sulla quale sorse successivamente una villa romana urbano-rustica che ebbe notevole durata, almeno fino al III secolo d.C., come testimonia la moneta di Gallieno rinvenuta.
- FONTE DEI DATI Regione Emilia-Romagna
- OGGETTO struttura abitativa
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1942 in Via Canal Grande si individuò un largo fossato, in parte riempito con terra mista a macerie di epoca romana, fra cui frammenti di mattoni, tegole e vasi di terracotta; un frammento di tegolone (larghezza 15 cm ca., altezza 11 cm e spessore 3 cm) recava la marca Lei lacunosa su entrambi i lati. Dal 1967 al 1970 i rinvenimenti si concentrarono fra Via Canal Grande e Via Andrea Costa. Nel 1967 a seguito di lavori nell'orto di una abitazione si rinvennero tessere musive bianche e nere, frammenti di vasetti a pareti sottili, una lastrina fittile con raffigurazione gorgonica, una lastrina in terracotta grigiastra a forma di triangolo isoscle con palmetta schematica impressa (base 0,175 m, altezza 0,23 m e spessore 0,027 m), un piccolo bronzo di Gallieno. Nel 1969, dovendo spostare una fogna presso la stessa abitazione, a circa 2 m dal piano di campagna, vennero in luce un tratto di pavimento in opus spicatum, un elemento architettonico in spungone, probabilmente un altare arcaico, con fori per grappe, evidenti segni di riutilizzazione, ed infine un frammento di lastra fittile (0,21x0,18x0,05 m) con rappresentazione gorgonica e fiore di loto. Nel 1970 il proprietario dell'abitazione rinvenne un frammento di tegolone di 8x9x3 cm con le lettere Lep alte 3,3 cm; si tratta anche in questo caso di un bollo lacunoso da ambo i lati.
- TIPOLOGIA SCHEDA Siti archeologici
- ENTE SCHEDATORE Settore Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna
- PUBLISHER Servizio Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0