Villa urbano-rustica romana di Possessione Scodellara
In seguito ad una serie di sopralluoghi effettuati nel 1976 si rinvennero lacerti di pavimento in tegolame, con bolli Neronis Cla(udii) Pan(siana), per una superficie di 4 x 7 m. Nelle vicinanze emersero poi mattoni manubriati e terra rossa concotta riferibili ad una fornace. Già in precedenza, nel 1933-1934, in questa stessa zona si era registrato il reperimento occasionale di tre statue marmoree, di cui due integre, di altezza 30 cm e 60 cm ca., andate perdute. La terza, acefala, raffigurava una divinità in trono con fanciulli. Le analogie fra gli elementi pavimentali in tegolame con quelle di altri siti della stessa area provinciale (vedi ad es. la zona di Agosta), e i resti di fornace inducono a riconoscere nel sito almeno una villa rustica. Nonostante manchino testimonianze dirette di un settore residenziale, le tre perdute statuette marmoree lasciano aperta una possibile interpretazione in senso di villa urbano-rustica.
- FONTE DEI DATI Regione Emilia-Romagna
- OGGETTO struttura abitativa
- TIPOLOGIA SCHEDA Siti archeologici
- ENTE SCHEDATORE Settore Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna
- PUBLISHER Servizio Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0