Le prime notizie di materiale di età romana allo stato erratico presenti in questo sito si hanno già nel 1980; fra i reperti si segnala in particolare una tegola con bollo PANSIANA. Alcuni saggi di scavo effettuati dopo la segnalazione del rinvenimento di materiale archeologico nelle fosse appena scavate della discarica comunale di Barco (1981) hanno evidenziato i resti di un complesso edilizio che risultava già spogliato dell’alzato ed era conservato solo a livello di fondazioni, costruite con grossi frammenti di tegole e con mattoni disposti a spina di pesce. Uno dei saggi ha posto in luce una sorta di ambiente allungato simile ad un corridoio. I piani pavimentali, ugualmente non conservati, perché sconvolti dai mezzi per la costruzione della discarica, erano presumibilmente in terra battuta, non essendosi rintracciato alcun elemento ad essi riferibile. Il materiale povero e di reimpiego, utilizzato per la costruzione delle fondamenta e degli elevati, e i pavimenti in terra battuta hanno fatto ipotizzare la presenza di una villa rustica.