Villa romana con sepolcreto di San Pier Laguna

In vari punti della località San Pier Laguna, fra il 1902 e il 1977, si rinvennero molti materiali di età romana, attribuibili ad una villa urbano-rustica e ad un sepolcreto (fondo Gazzolo Grande), che potrebbe essere messo in collegamento con la villa.

  • FONTE DEI DATI Regione Emilia-Romagna
  • OGGETTO struttura abitativa
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1902, in seguito ad un’aratura a scasso in un appezzamento del Fondo Volpaccino, a 2,6 km da Faenza, nell’angolo fra la Via Emilia e la strada “Boaria”, a 2-3 m ca. dalla Via Emilia si rinvennero laterizi e massi ortogonali di “spungone” ed un oscillum circolare (cm 20-25 di diametro) in marmo, oggi perduto, con decorazioni a bassorilievo su entrambe le facce: da una parte, le teste di un satiro e di un sileno, dall’altra la figura di un sileno in corsa insieme aduna pantera. Nel 1905, nel corso di scassi a 60 m ca. dalla Via Emilia e a sinistra della carreggiata, a 2,8 km ca. da Faenza, si rinvennero avanzi di sculture, frammenti fittili e un’iscrizione di P. Gavius. Nel 1940, si effettuò un altro rinvenimento casuale, lungo la Via Emilia verso Castel Bolognese, a ca. 3 km da Faenza, all’incirca di fronte a Villa Sirene. Si rinvenne una lastra frammentaria in marmo lunense (3,5x18x5 cm) con due ali a rilievo su ambedue i lati, una testa di gallo da una parte ed un piccolo serpente dall’altra, appartenente, probabilmente, ad un sedile marmoreo; ad una decina di metri furono rinvenute due monete bronzee, una di Caligola ed una di Antonino Pio. Frammenti di cotto si rinvennero anche a 300 m ca. dalla Via Emilia, fra il fabbricato e la strada "Boaria". Nel 1941, a ca. 80 m dalla Via Emilia si rinvennero frammenti di embrici e massi calcarei, mentre a ca. 8 m dalla Via Emilia e a quasi 30 m dalla strada comunale Gazzolo, facendo uno scasso, a ca. 75 cm dal piano di campagna, si rinvennero due calamai cilindrici di bronzo, (il più grande alto 5,2 cm senza coperchio e 5,4 cm col coperchio ed un diametro di 4,8 cm, l'altro alto 3,2 cm con un diametro di 3 cm), un vasetto di alabastro (alto 10,2 cm con diametro alla base di 5,5 cm, fremmenti di uno specchio, frammenti fittilie e vitrei, una borchia di rame e due monete in bronzo molto rovinate; si rinvennero infine pezzetti di carbone e ossa semibruciate.
  • TIPOLOGIA SCHEDA Siti archeologici
  • ENTE SCHEDATORE Settore Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna
  • PUBLISHER Servizio Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0