Durante l'escavazione del Canale Emiliano-Romagnolo per un tratto del XIII lotto nel comune di Bagnara di Romagna (area compresa tra il Santerno e il Senio) furono rilevati uno strato di terra nerastra mista a frammenti laterizi e ceramici, ad una profondità di 1,30 m dal piano di campagna e successivamente cinque tombe poverissime a fossa databili alla fine dell’impero. Nell’estate del 1981, la continuazione dei lavori nell’area cimiteriale rinvenuta l’anno precedente permise di evidenziare sempre nella zona un’area cortilizia, un pozzo in pezzame laterizio del diametro di 1 m, una fossa di scarico e una piccola fornace appartenenti ad un edificio rustico di I-II secolo d.C.