Archivio Fototeca Antonio Morassi (archivio, bene complesso)
archivio professionale,
1982 - 1982
Fratelli Alinari (1852-2019)
1852-2019
Böhm, Osvaldo (1878-1959)
1878-1959
Anderson (1845-1963)
1845-1963
Foto Fiorentini (1945-1959)
1945-1959
Reale Fotografia Giacomelli (1920 Ca. - 1970 Ca.)
1920 ca. - 1970 ca.
Opiglia, Pietro (1877-1948)
1877-1948
Naya, Carlo (1816-1882)
1816-1882
Interfoto (1944-1958)
1944-1958
Il fondo è composto da 337 unità contenenti stampe fotografiche, fotocolor, diapositive, negative su pellicola e lastra di vetro.
- FONTE DEI DATI Regione Veneto
- OGGETTO archivio professionale
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SOGGETTO
Arte - Collezionismo
Canaletto - Pittura - Disegno
Giorgione - Pittura - Disegno
Guardi, Antonio - Pittura - Grafica
Guardi, Francesco - Pittura - Grafica
Guardi, Giacomo - Pittura - Grafica
Istria - Arte - Restauro
Lombardia - Arte
Magnasco, Alessandro - Pittura
Marieschi, Michele - Pittura
Tiepolo, Giambattista - Pittura - Grafica
Tiepolo, Giandomenico - Pittura - Grafica
Tiziano, Vecellio - Pittura - Grafica
Trentino Alto Adige - Arte
Vedutismo
Venezia - Storia dell'arte del Seicento e Settecento
Storia dell'arte moderna
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
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ATTRIBUZIONI
Fratelli Alinari (1852-2019): fotografo principale
Böhm, Osvaldo (1878-1959):
Anderson (1845-1963):
Foto Fiorentini (1945-1959):
Reale Fotografia Giacomelli (1920 Ca. - 1970 Ca.):
Opiglia, Pietro (1877-1948):
Naya, Carlo (1816-1882):
Interfoto (1944-1958):
- LOCALIZZAZIONE Università Ca' Foscari Venezia
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1982 il Dipartimento di Storia e Critica delle Arti acquista l'Archivio e la Fototeca dello storico dellarte Antonio Morassi dalla moglie Laura che dona anche la biblioteca personale (ora conservata presso la BAUM - Biblioteca di Area Umanistica dell'Università Ca' Foscari). Al momento del trasferimento larchivio e la biblioteca erano conservati presso labitazione milanese dello studioso e la quasi totalità dei materiali era riordinata dallo stesso Morassi, assistito nelle operazioni di fascicolazione e imbustamento da allieve e collaboratrici (si segnalano Mercedes Precerutti Garberi e da Maria Cristina Janesich Murialdi). Nel 1982 lArchivio giunge a Venezia dove viene conservato prima presso la biblioteca di Ca' Bernardo, allora sede del Dipartimento, poi dal 1994 presso Palazzo Querini in Calle Longa San Barnaba e infine nel 2006 trova presso il Complesso di Malcanton Marcorà. Dopo una prima numerazione provvisoria per rendere il Fondo subito disponibile alla consultazione, dal 1991 al 1993 il complesso documentario è oggetto di un primo progetto di censimento e schedatura delle unità. Nel corso di questo intervento le fotografie vengono timbrate ed inventariate con una numerazione progressiva specifica a seconda della tipologia documentaria (positivi, negativi e fotocolor), viene stilata una descrizione dettagliata delle unità (su scheda progettata da Michela Agazzi) e ai faldoni viene assegnata una nuova numerazione, tuttora in uso. Inoltre, in questo primo intervento vengono censiti i materiali non fotografici, poi schedati dal 1994 al 1999 e dal 2006 al 2009. Dal 2004 al 2005 i lavori sul Fondo interessano la sottoserie «Grandi Formati» che viene inventariata. Nel 2016 è oggetto di intervento la sottoserie «Lastre» che viene inventariata, ricondizionata e solo i negativi su lastra di vetro digitalizzati. Sempre nel 2016 linventario completo del Fondo è pubblicato nella banca dati del Sistema Informativo Archivistico Regionale del Veneto (SIAR). Nel 2018 è iniziato un secondo intervento massivo di ricondizionamento del Fondo che prevede la sostituzione di tutti i faldoni con contenitori idonei alla conservazione, limbustamento dei documenti fotografici in apposite buste e leliminazione degli inserti metallici. Nello stesso periodo linventario pubblicato Sistema Informativo Archivistico Regionale del Veneto (SIAR) viene revisionata e approfondita (a cura di M. Niero, M. Agazzi, B. Lunazzi). Nel corso degli anni lArchivio è stato oggetto di mostre, tesi di laurea e pubblicazioni, iniziative che rendono costante lattività della sua digitalizzazione e schedatura. In particolare tra il 2015 e il 2016 le fotografie della sottoserie «Venezia Giulia» sono catalogate (Scheda F livello Catalogo) nel Catalogo dei Beni Culturali della Regione Veneto e nel 2016 si sono aggiunte le schede F (livello Inventariale) dei negativi su lastra di vetro. Nel 2017 allinterno del Progetto Visual Narrative Venice sono schedate (livello Inventariale) le fotografie dellunità dedicata a Giacomo Guardi, dal 2022 queste sono pubblicate anche sul Catalogo della Regione Veneto. Dal 2013 la Regione Veneto ha riconosciuto linteresse locale dellArchivio.
- TIPOLOGIA SCHEDA Fondi fotografici
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- ENTE SCHEDATORE UNIVE_FBC
- DATA DI COMPILAZIONE 2021
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0