Cristo; Vergine; Arcangeli; Apostoli; Santi
Base troncoconica svasata in argento dorato, con rigonfiamento anulare all'impostazione della coppa; lungo il diametro appiattito del piede vi è una fascia decorativa costituita da due doppie linee di granuli, con al centro una fila di perle, che delimitano inferiormente e superiormente delle placchette trapezoidali d'oro con un'iscrizione a smalto blu. Al di sopra vi sono tre medaglioni smaltati entro una cornice polilobata, con i busti di San Cosma, di Maria e dell'arcangelo Gabriele. Coppa emisferica in onice, decorata a rilievo internamente con un fiorone nel mezzo, esternamente da quindici doppie costolature lobate verticali, separate nella parte superiore da elementi romboidali. Lungo l'orlo corre una fascia in argento dorato con quindici placchette rettangolari con busti policromi a smalto su fondo oro, profilate da granuli e perle: rispettivamente di Cristo, Giovanni Battista, Pietro, Matteo, Marco, Luca, Gregorio il Teologo, Basilio, l'arcangelo Michele, la Madonna, l'arcangelo Gabriele, Nicola, Giovanni Crisostomo, Giovanni apostolo, Paolo. Alcuni piccoli anelli sono posizionati sotto le placchette lungo l'orlo
- FONTE DEI DATI Regione Veneto
- OGGETTO CALICE
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MATERIA E TECNICA
onice
perle
smalto/ lavorazione a cloisonné
argento/ doratura
- AMBITO CULTURALE Ambito Bizantino
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Tesoro
- LOCALIZZAZIONE Basilica di San Marco
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Una coppa più antica ad uso profano venne trasformata in un calice liturgico da una elegante montatura bizantina di X secolo. Non è certa l'epoca e l'ambito produttivo della coppa, databile con riserva al III-IV sec d.C.(Il Tesoro 1986). L'iscrizione sul piede si può riferire con all'imperatore Romano I Lecapeno (920-940) ma anche a Romano II (959-963). Nel medaglione sul piede rappresentante la Vergine vi è l'iscrizione che cita l'Annunciazione: sebbene tra la Madonna e l'arcangelo Gabriele vi sia San Cosma, è indubbia l'intenzione di rappresentare l'Annunciazione, raffigurazione del tutto insolita per un calice bizantino. Agli anellini erano appese ulteriori decorazioni pensili andate perdute
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente ecclesiastico
- NUMERO D'INVENTARIO 65
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA PSMVE
- ENTE SCHEDATORE Regione Veneto
- DATA DI COMPILAZIONE 2013
- ISCRIZIONI sul piede - KYPIE BOHΘEI PΩMAN OPΘOΔ[OΞΩ ΔEC]ΠOT - maiuscoli - a smalto - greco
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0