marotta
sec. XX metà
Il #burego# ha la forma di una barca in miniatura, completamente chiusa, tranne che per una piccola apertura rettangolare praticata superiormente, verso prua. L'intera superficie dell'oggetto è traforata, per permettere il passaggio dell'acqua: infatti il #burego# era immerso in acqua, al traino dell'imbarcazione principale.
- FONTE DEI DATI Regione Veneto
- OGGETTO marotta
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MATERIA E TECNICA
legno di abete
sagomatura/ incastro
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MISURE
Profondità: 162 cm
Altezza: 22 cm
Larghezza: 71 cm
- AMBITO CULTURALE Artigianto Veneto
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico della Navigazione Fluviale
- LOCALIZZAZIONE Museo Civico della Navigazione Fluviale
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Ben pochi erano i barcari che si dedicavano alla pesca (secondo l'informatore Cappellozza erano il 2-3% del totale), anche perchè il pesce poteva essere acquistato dai pescatori (moltissimi erano attivi anche nelle acque interne) a prezzi molto convenienti; il #burego# era comunque usato dai barcari, oltre che dai pescatori, per #purgare# il pesce: tenuto 1-2 giorni a digiuno e lontando dall'acqua torbida, il pesce, una volta cucinato, era più gustoso (si diceva che era più #dolce#). La marotta poteva essere di più grandi dimensioni rispetto a questa, e solitamente il passaggio dell'acqua veniva garantito non da fori (si temeva che i pesci più piccoli, specie anguille, potessero fuggire) ma da fessure, ricavate con gli appositi #segassi da marota#.
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO contenere il pescato vivo
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AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
Marcarelli, Michelangelo
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE Regione Veneto
- DATA DI COMPILAZIONE 2013
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0