graffi da cardaio (graffi da cardaio)
sec. XX primo quarto
oggetto costituito da unasse lignea di forma rettangolare con le estremità più lunghe ricoperta da una lamina metallica, sulla quale sporgono verticalmente dei chiodi con punte taglienti di diversa lunghezza e spessore
- FONTE DEI DATI Regione Veneto
- OGGETTO graffi da cardaio graffi da cardaio
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MATERIA E TECNICA
Legno
ferro
forgiatura/ laminatura/ modellatura a stampo
sagomatura
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MISURE
Altezza: 19 cm
Lunghezza: 32.4 cm
Larghezza: 16.2 cm
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CLASSIFICAZIONE
oggetti per la lavorazione della canapa. strumenti della filatura
- AMBITO CULTURALE Ambito Polesano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE sezione etnografica
- LOCALIZZAZIONE ex monastero olivetano di San Bartolomeo Apostolo #monastero de San Bortolo# oggi Museo dei Grandi Fiumi
- NOTIZIE STORICO CRITICHE il pezzo appartiene alla raccolta di oggetti demoetnoantropologici iniziata, nei primi anni '70, da Rodolfo Peretto presso la corte di sua proprietà a fienil del turco (RO), e culmnata, con il contributo di altri studiosi, nell'ottobre del 1978 nella mostra "Civiltà Contadina Polesana". Conclusa a mostra, nel novembre dello stesso ano gli oggetti esposti venivano ricollocati in modo permanente nel Monastero Olivetano di San Bartolomeo, dove si trova tutt'oggi inventariato al n 783. Fonti 1/2/3
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO liberare le fibre dalle impurità; spaccare le fibre troppo grosse per ricavarne delle fibre più sottili e parallelesi passava il pettine sopra la fibra
- CRONOLOGIA D'USO 1900 post.-1950 ante
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AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
Turolla S.
Turolla S,
Turolla, S.
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente locale
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA S76
- ENTE SCHEDATORE Regione Veneto
- DATA DI COMPILAZIONE 2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0