moscaiuola (cattura mosche)
sec. XX prima metà
oggetto costituito da un contenitore vitreo di forma sferica, poggiante su tre piedini sempre in vetro con decorazioni fitomorfe, da un collo stretto nella parte superiore e una apertura più ampia sul fondo; il foro forma una specie di corona dal bordo rialzato.
- FONTE DEI DATI Regione Veneto
- OGGETTO moscaiuola cattura mosche
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MATERIA E TECNICA
Legno
spago
vetro
decorticatura
legatura
soffiatura
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MISURE
Diametro: 16.5 cm
Altezza: 33 cm
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CLASSIFICAZIONE
oggetto della cucina
oggetto della cucina. trappole
- AMBITO CULTURALE Ambito Polesano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE sezione etnografica
- LOCALIZZAZIONE ex monastero olivetano di San Bartolomeo Apostolo #monastero de San Bortolo# oggi Museo dei Grandi Fiumi
- NOTIZIE STORICO CRITICHE il pezzo appartiene alla raccolta di oggetti demoetnoantropologici iniziata, nei primi anni '70, da Rodolfo Peretto presso la corte di sua proprietà a fienil del turco (RO), e culmnata, con il contributo di altri studiosi, nell'ottobre del 1978 nella mostra "Civiltà Contadina Polesana". Conclusa a mostra, nel novembre dello stesso ano gli oggetti esposti venivano ricollocati in modo permanente nel Monastero Olivetano di San Bartolomeo, dove si trova tutt'oggi inventariato al n 23. Fonti 1/2/3
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO catturare moschesi collocava in un piano, poi, nello spazio circolare creato dal bordo rialzato allinterno, si versava un piccola quantità d'acqua mescolata ad aceto e sotto, o sul bastoncino, si metteva un po' di zucchero o del miele; le mosche attirate dalla sostanza zuccherina entravano nel recipiente di vetro e non riuscivano più ad uscire quindi morivano annegate.
- CRONOLOGIA D'USO 1900 ca. 1970
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AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
Turolla S.
Turolla S,
Turolla, S.
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente locale
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA S76
- ENTE SCHEDATORE Regione Veneto
- DATA DI COMPILAZIONE 2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0