Differenze tra ferro antico e di produzione contemporanea - (saperi)
E.E. accenna alle differenze di struttura e di aspetto del ferro prodotto in epoche precedenti, tra laltro di più facile lavorazione per un fabbro. Le caratteristiche diverse favorivano anche tecniche ormai in disuso come la saldatura a fuoco secondo il metodo della bollitura. «Il ferro antico è diverso perché diversa la tecnica di produzione di questo ferro, la tecnica di fusione e di lavorazione è molto diversa da quella che abbiamo noi oggi. Adesso il ferro è molto più depurato, molto più omogeneo, se vogliamo, anche se contiene tante altre impurità che una volta non cerano. Adesso quando si fa la fusione a rottame cè dentro di tutto, dal rame allalluminio al piombo. Invece una volta il ferro era ferro e aveva normalmente dei residuati silicei che erano quelli conglobati nelle rocce in cui si trovava il minerale. Ecco che la differenza è notevole. Una volta si poteva saldare molto più facilmente che non adesso alla forgia. (?). [Il ferro antico si può riconoscere] per la compattezza del materiale, per il colore, anche, per le fibrature. Il ferro antico ha delle fibrature, a volte sembra quasi un pezzo di legno per come si struttura. (?) Non è meno acciaioso, è più semplice a lavorare, è molto più facile da lavorare. Non lo so il perché, però io un pezzo di ferro antico a martello lo lavoro molto più facilmente, è molto più morbido che non il ferro normale, commerciale, che abbiamo noi, anche se contiene una pari quantità di carbonio, e quindi una parità di acciaio. Probabilmente il fatto di avere dentro delle impurità silicee facilita lo scorrimento delle molecole allinterno e quando io lo batto la deformazione avviene più facilmente».
- FONTE DEI DATI Regione Veneto
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SOGGETTO
tecnica/metallurgia
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici immateriali
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA S119
- ENTE SCHEDATORE Regione Veneto
- DATA DI COMPILAZIONE 2014
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DOCUMENTAZIONE SONORA
file digitale (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0