Le imbarcazioni tradizionali della laguna veneta - (letteratura orale non formalizzata, saperi)

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G.C., conservatore dell’associazione “Arzanà”, illustra le diverse tipologie di imbarcazioni lagunari. La #sanpieròta# appartiene alla famiglia dei #sàndoli#, veniva costruita quasi esclusivamente nei cantieri di San Pietro in Volta, un piccolo borgo dell’isola di Pellestrina ed era utilizzata per la pesca in #palùo#, di fronte al litorale di Venezia, nel lato interno della laguna; è caratterizzata da una grande prua, dove si poteva anche dormire, e da una poppa più stretta e poteva essere vogata alla valesana. La propulsione tradizionale prevedeva una o due vele al terzo; dagli anni ’60 del XX secolo è stata dotata di motore fuoribordo. Si tratta dell’ imbarcazione più comune e diffusa a Venezia, costruita ancora oggi per il diporto. Tra le imbarcazioni tradizionali da trasporto spiccano le #batèle#, che nascono come barche da pesca e divengono le barche più apprezzate per il trasporto merci in città grazie alla loro versatilità e alla lunghezza che va dai 7,5 agli 11 metri, quattro esemplari di queste imbarcazioni fanno parte della collezione Arzanà. Altre imbarcazioni adibite al trasporto sono le #peàte#, di cui l’Associazione Arzanà possiede in Arsenale l’ultimo esemplare esistente di 350 quintali di stazza. La grande famiglia delle grandi chiatte da trasporto è invece quella dei burci fluvio – lagunari; si tratta di imbarcazioni a fondo piatto che percorrevano sia la rete dei corsi d’acqua dell’entroterra padano, fino al Piemonte, sia le aree lagunari: da Venezia a Mantova, da Chioggia a Ferrara lungo il Po. All’interno di quello che è stato il cantiere dei Casal,attivo fino alla Prima guerra mondiale, dal 1986 è ospitata un’altra parte consistente della collezione dell’Associazione Arzanà della quale fanno parte anche alcuni modelli di imbarcazioni tradizionali, come un topo da passeggio del 1940 eseguito da un fitabatèle#, ossia da un noleggiatore di barche. Da alcune di queste attività che fino agli anni ’60 erano circa 40, e che dal 1986 hanno cessato di esistere e dove era possibile noleggiare imbarcazioni a remi e barche da carico,provengono alcune delle imbarcazioni dell’Associazione. Per quanto riguarda la #batèla#,come già accennato, la tipologia più diffusa a Venezia fino alla metà del Novecento, è presente nella collezione un modello della tipologia più arcaica, la #batèla a cóa de gàmbaro# o #a pìnzo#, caratterizzata da un giro di poppa molto elegante che ricorda la coda di un gambero lessato. Nata come barca da pesca, diviene attorno agli anni ’60, grazie alla sua versatilità, l’imbarcazione più diffusa per il trasporto all’interno della città o all’interno della laguna; la propulsione era a remi. Questa tipologia scompare nel 1980 quando per la produzione del Marco Polo televisivo vengono affittate le imbarcazioni più vecchie che, al termine della lavorazione, vanno disperse o affondate. Infine, tra i modelli, è presente quello di un #sàndolo a s-ciopón#, imbarcazione per la caccia in laguna, realizzato negli anni ’70. Tra le imbarcazioni conservate presso la sede dell'Associazione,assume un particolare rilievo la gondola da #frésco# poiché si tratta di un pezzo unico caratterizzato dalle proporzioni più ridotte rispetto alla gondola e dai dettagli costruttivi molto raffinati;ha un’altezza dall’acqua idottissima ed è costruita in legno massello di uno spessore di appena 8 – 9 mm. Era una tipica barca privata di famiglie facoltose, con o senza gondoliere privato, che si usava nelle giornate calde per andare a prendere il fresco la sera in Canal Grande. Venne costruita in pochi esemplari proprio nello #squèro# dei Casal come attestato da una fotografia risalente agli anni ’80 dell’800. Una imbarcazione leggera usata in ambiente perilagunare o di foce fluviale per superare piccoli argini o valli da pesca, è il salta fossi; si tratta di un tipo di imbarcazione ormai scomparso, di cui è conservato in sede un esemplare probabilmente costruito nell’immediata terraferma.

  • FONTE DEI DATI Regione Veneto
  • SOGGETTO assoc
    prosa
  • TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici immateriali
  • ALTRA OCCASIONE testimonianza raccolta su richiesta
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA S119
  • ENTE SCHEDATORE Regione Veneto
  • DATA DI COMPILAZIONE 2013
  • DOCUMENTAZIONE SONORA file digitale (1)


    file digitale (2)


  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0