balsamario
post 90 d.C. - ante 200 d.C.
labbro esoverso con orlo ripiegato all'interno a cordoncino;lungo collo cilindrico, strozzato alla base; corpo sferoidale decorato a metà da linee incise; fondo piatto. Vetro giallo, trasparente.
- FONTE DEI DATI Regione Veneto
- OGGETTO balsamario
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MATERIA E TECNICA
vetro/ soffiatura libera/ incisione
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MISURE
Diametro: 7 cm
Altezza: 14 cm
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CLASSIFICAZIONE
strumenti, utensili, oggetti d'uso/ vetri
- AMBITO CULTURALE Ambito Culturale Romano/ Prodotto Da Officina Siriaca
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Collezioni Civiche Veneziane
- LOCALIZZAZIONE Museo Vetrario di Murano
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
- SPECIFICHE DI REPERIMENTO Il balsamario è stato attribuito in maniera molto dubitativa alla tomba XXV? di Jadera, il cui contesto tombale, secondo M.L. Ravagnan, doveva comprendere con maggior sicurezza la coppetta (inv. Vetri 315), insieme all'analogo esemplare Vetri 375. L'attribuzione è stata fatta sulla base degli elenchi dei pezzi contenuti nelle casse provenienti dal museo zaratino. Si veda G. L. RAVAGNAN, Vetri antichi del Museo Vetrario di Murano, Venezia 1994, p. 11
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA S162
- ENTE SCHEDATORE Regione Veneto
- DATA DI COMPILAZIONE 1983
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2012
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0