bacino (vaso apulo decorato nello stile di Gnathia)

sec. IV a. C. fine

Bacino apulo dello stile di Gnathia in argilla giallino chiaro e vernice nero-marrone; decorazione con i colori bianco e giallo rosato. Si tratta di una forma essenziale dalla coppa profonda e dalle brevi anse a presa (di cui una di restauro), destinata forse allo stesso uso del cratere. L'orlo è arrotondato e il piede è a tondello cavo. All'altezza dell'attacco delle anse è presente una scanalatura sottile orizzontale. A risparmio sono il fondo del corpo e il piede. La decorazione, in parte rovinata da vistosi difetti di cottura, consiste sul lato principale in un tralcio di foglie da cui pendono altri ramoscelli e, al centro una maschera, appesa a due nastri, con occhio sbarrato e grosse labbra sporgenti; sul lato secondario si trova un ramo che si biforca ai lati e al centro. L'estrema semplificazione dei motivi e la goffaggine del profilo della maschera fanno datare il vaso di Torcello verso la fine del IV secolo a.C. Sono diffuse le incrostazioni.

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