Ciotola con alto orlo arrotondato e inflesso, sottolineato esternamente da 2 scanalature orizzontali, parallele, vasca molto profonda, emisferica, all’interno due coppie distanziate di cerchi concentri incisi. Piede ad anello troncoconico, fondo esterno con lieve umbone di tornitura, irregolare, scanalature e cerchi incisi sulla parete esterna della vasca. Tracce di impronte digitali in prossimità del piede. I iscrizione: nella vasca interna, in prossimità dei due cerchi più esterni, graffita dopo la cottura, con tratto regolare poco profondo, ductus destrorso regolare (Viza Muliu); II iscrizione: sul lato opposto rispetto alla prima, all’interno della fascia compresa tra i cerchi incisi, lettera graffita dopo la cottura, con tratto irregolare profondo (khi); III iscrizione: nella parete esterna, in prossimità dell'attacco del piede, lettera grsffita dopo la cottura, con tratto regolare poco profondo, ductus incerto (l sinistrorso oppure p destrorso). Relativamente alla I iscrizione viza muliu si tratta di una formula bimembre maschile, prenome + gentilizio al grado zero. Il prenome viza si ritrova in ambito etrusco. Il gentilizio muliu non presenta confronti in ambito etrusco, ma potrebbe derivare dal prenome venetico molo, connesso con la radice latina molo (macinare) a cui è stato aggiunto il suffisso gentilizio etrusco -iu. L'argilla è d colore beige-arancio, la vernice è nero-bruna, opaca. Cfr. per l'iscrizione IG 14167, 14177, 14188 della stessa tomba.