gemma (intaglio)

Methe, I-II sec. d.C.

Su un piccolo prasio di forma ovale è incisa Methe, ovverosia l'Ebrezza: stante, di tre-quarti verso sinistra, la testa di profilo (forse coronata da un diadema), nuda sullo sfondo del mantello che le ricade dietro le spalle, ha la gamba sinistra flessa e con le mani si porta la coppa verso la bocca. Davanti a lei è raffigurata un'anfora con un ramo di pianta acquatica, che simboleggia una fonte (Sena Chiesa 1966, p. 202; la studiosa ricorda che il Furtwängler ipotizza che il vaso con la palma potrebbe significare la vittoria sull'ubriachezza ottenuta col potere magico della figura di Methe). Probabile la presenza della linea del suolo, non ben leggibile.

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