"Acquaiolo"
Acquario e Scorpione,
1501 - 1600
Raffigurazione collegata ai segni zodiacali. Nello strato bianco opaco della pietra è raffigurato un giovane imberbe, con i corti capelli ricci (disposti in due file), stante di prospetto sulla linea del suolo. La gamba portante, diritta, è la destra, mentre la sinistra è leggermente scartata di lato. Con il braccio destro abbassato tiene uno scorpione per la coda, a testa in giù, mentre col sinistro, piegato e sollevato, regge all'altezza della spalla una brocca (impugnandone l'ansa con le dita ripiegate), da cui esce un lungo rivolo d'acqua, che scende fino a terra. Da notare la resa dei muscoli pettorali e addominali e l'ombelico inciso.
- FONTE DEI DATI Regione Veneto
- OGGETTO gemma cammeo
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MATERIA E TECNICA
calcedonio-agata (pietra due strati), ovale allungato
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MISURE
Altezza: 35,30 mm
Spessore: 3,30 (con castone: 4,30) mm
Larghezza: 20,00 mm
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CLASSIFICAZIONE
glittica post-antica
- AMBITO CULTURALE Glittica Rinascimentale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Archeologico Nazionale di Venezia (già collezione Grimani)
- LOCALIZZAZIONE Museo Archeologico Nazionale di Venezia
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il cammeo, legato in argento (legatura a tutt'oggi esistente), faceva parte dello Scrigno Grimani della Sala del Consiglio dei Dieci ed è riprodotto nelle incisioni Franco-Vico, nonché citato negli Inventari del 1593 (n. 1) e 1794 (n. 54) (cfr. Sena Chiesa 1997, p. 125; Nardelli 1999, p. 50). L'iconografia, per la quale non si trova preciso riscontro nel repertorio glittico antico, è probabilmente da considerare un'invenzione rinascimentale, anche se non mancano ipotesi per una cronologia alternativa (Ravagnan 1997, p. 240: "Opera di officina romana di I sec. d.C.").
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- ENTE SCHEDATORE Regione Veneto
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2013
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0