capitello (capitello ionico di colonna)
ca. 75 d.C. - ca. 150 d.C.
Capitello ionico di colonna, formato da abaco, pulvino ionico e calathos a profilo ogivale, con decorazione del calathos simile allo stile corinzio, ornato da otto foglie di palma con nervatura incavata.
- FONTE DEI DATI Regione Veneto
- OGGETTO capitello capitello ionico di colonna
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MATERIA E TECNICA
calcare ammonitico bianco locale
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MISURE
Altezza: 62
Spessore: 65
Larghezza: 82
- AMBITO CULTURALE Ambito Culturale Romano, Produzione Veronese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Lapidario Maffeiano
- LOCALIZZAZIONE Museo Lapidario Maffeiano
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Due capitelli della stessa tipologia sono stati ritrovati nell'Anfiteatro di Verona e sono ora conservati presso il Museo Archeologico. Il capitello in esame non è segnalato dal Maffei, ma registrato dal Cipolla; secondo Dalla Rosa (1821) fu rinvenuto nell'anfiteatro durante gli scavi di Maffei. Alcuni studiosi, fra cui Curto, ritengono che i tre capitelli facessero parte di un santuario dedicato ad Iside e Serapide, collocato ad occidente del Teatro Romano, nei pressi della chiesa di S. Stefano. In realtà il legame fra il capitello e il culto isiaco è molto incerto se non addirittura inesistente. La presenza dell'ordine ionico sembra concentrarsi nel territorio veneto dal I secolo a.C. fino a tutto il I secolo d.C. Per motivi stilistici e anche per il materiale utilizzato, il capitello viene considerato di produzione locale e viene collocato cronologicamente intorno al II secolo d.C.
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA C023091
- ENTE SCHEDATORE C023091
- DATA DI COMPILAZIONE 2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0