ara (ara funeraria)
sec. I d.C
La superficie superiore dell'ara, nella parte sinistra, ospita una cavità circolare (diametro: 29.5; profondità: 14) collegata allo spigolo sinistro del coronamento da un'ampia scanalatura. La base ed il coronamento si raccordano al dado mediante modanatura a cavetto; lo specchio epigrafico e i lati sono corniciati da un ampio listello piatto. Il testo è iscritto con lettere leggermente apicate di modulo tendenzialmente allungato e solco sottile; i segni d'interpunzione sono triangoliformi con vertice verso il basso.
- FONTE DEI DATI Regione Veneto
- OGGETTO ara ara funeraria
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MATERIA E TECNICA
calcare ammonitico bianco locale
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MISURE
Profondità: 58.5 cm
Altezza: 96.5 cm
Larghezza: 73.8 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Culturale Romano, Produzione Veronese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Lapidario Maffeiano
- LOCALIZZAZIONE Museo Lapidario Maffeiano
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'iscrizione si data al I secolo d.C. sulla base di criteri paleografici. L'ara funeraria doveva essere probabilmente il prodotto di un'officina epigrafica operante nella zona di S. Giorgio di Valpolicella tra la metà del I e la metà del II secolo d.C.
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA C023091
- ENTE SCHEDATORE C023091
- DATA DI COMPILAZIONE 2007
- ISCRIZIONI fronte - C(aius) Caesius / C(ai) f(ilius) / Agrippa. - Lettere posate maiuscole - Incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0