ara (ara funeraria)
ca. 50 d.C. - ca. 99 d.C.
L'ara presenta sul fronte base raccordata al dado mediante modanatura a doppia gola e a tondino, mentre sul retro base e coronamento raccordati al dado da una superficie liscia obliqua in luogo delle modanature, che compaiono solo presso gli spigoli. Lo specchio epigrafico è corniciato da modanatura a gola rovescia. All'interno dello specchio il testo è iscritto da lettere apicate e da segni d'interpunzione ad hedera distinguens (r. 6-7). Alla r. 5 lettere NI in nesso.
- FONTE DEI DATI Regione Veneto
- OGGETTO ara ara funeraria
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MATERIA E TECNICA
calcare ammonitico bianco locale
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MISURE
Profondità: 51 cm
Altezza: 103.6 cm
Larghezza: 51.8 restante cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Culturale Romano, Produzione Veronese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Lapidario Maffeiano
- LOCALIZZAZIONE Museo Lapidario Maffeiano
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta probabilmente dell'ara funeraria di un flamen e di una flaminica (si veda Franzono 1982) anche se Modonesi la definisce un'ara sacra. L'iscrizione si data alla II metà del I secolo d.C. sulla base di criteri paleografici (modulo tendenzialmente allungato, lettere apicate, presenza di hedera distinguens); conferma la datazione dell'ara Buonopane che considera il monumento una produzione di un'officina epigrafica attiva a S. Giorgio di Valpolicella tra la metà del I e la metà del II secolo d.C.
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA C023091
- ENTE SCHEDATORE C023091
- DATA DI COMPILAZIONE 2007
- ISCRIZIONI fronte - Sext(us) Cariaus / Sext(i) fil(ius) / Firminus / flamen et / Pomponisia / Ponti fil(ia) / Severa flam(inica). - Lettere posate maiuscole - Incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0