elettrometro di perucca

ante 1938 - -

È un elettrometro a paletta che deriva dall'elettrometro a quadranti; i quadranti sono però solo due e anche l'ago è sostanzialmente dimezzato e ha la caratteristica forma a paletta. La paletta è di alluminio, ha una massa di appena un milligrammo, è fissata a un sottilissimo filo di platino (filo di Wollaston) verticale teso elasticamente da entrambi gli estremi, ed è equilibrata, dalla parte opposta rispetto al filo, da un minuscolo contrappeso. In questo modo il baricentro del sistema paletta-contrappeso cade sul filo e l'apparecchio ha un'indipendenza quasi completa dalla gravità e una notevole insensibilità agli urti. Lo strumento è montato su un treppiede in lega pesante, verniciato in nero e munito di piedi regolabili. Il dispositivo di proiezione, costituito da proiettore e scala a zero centrale (graduata fino a 250 mm), è racchiuso in una scatola di lamiera di forma trapezoidale verniciata in nero munita di tre piedi regolabili. La custodia in ottone cromato è costituita da due cilindri uguali (altezza 5 cm; diametro 2,7 cm) verticali e coassiali, e da un terzo cilindro (altezza 4,5 cm; diametro 4,6 cm) orizzontale, posto fra i due. Il cilindro orizzontale contiene i quadranti e l'ago; mentre i due verticali contengono il filo di platino di sospensione dell'ago, i cui estremi sono fissati nel centro di due finestre isolanti di agata che chiudono l'elettrometro in alto e in basso. Ad una delle basi del cilindro orizzontale sono fissati: 1) gli spinotti per le connessioni ai piatti, isolati da blocchetti di agata; 2) lo spinotto per la messa a terra della custodia; 3) una levetta che consente di collegare i due quadranti fra loro e alla custodia. Sulla superficie laterale del cilindro orizzontale c'è da una parte, all'altezza dello specchietto, una finestra di vetro e dall'altra parte un piccolo serbatoio di vetro, comunicante con l'interno, atto a contenere una sostanza igroscopica

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