piezometro di oersted
Il piezometro di Oersted è essenzialmente costituito da due parti: - un cilindro di vetro a pareti molto spesse, contenente il liquido piezometrico (in genere acqua), che consente di sottoporre a pressioni diverse il liquido di cui si vuole studiare la compressibilità; - il piezometro vero e proprio, cuore dello strumento, immerso nel liquido piezometrico, che consente di misurare le variazioni di volume del liquido in studio, le pressioni che le generano e le temperature alle quali avvengono. Nell'esemplare che presentiamo il liquido piezometrico è l'acqua, il cilindro di vetro che la contiene (altezza 38 cm; diametro esterno 7,6 cm) è fissato con mastice ad una pesante base circolare di ottone sormontata da un cilindro di lamierino, pure di ottone, che avvolge il cilindro contenitore per quasi metà della sua altezza (16,2 cm) ed è chiuso in alto da un coperchio di ottone e avvolto da una fascia di lamierino, pure di ottone, per un'altezza di 6,8 centimetri. Sul coperchio, lateralmente, c'è un imbutino, munito di rubinetto di chiusura, per l'introduzione del liquido piezometrico e al centro è avvitato un cilindro cavo di ottone (altezza 8 cm; diametro esterno 3,8 cm) nel quale, azionato da una grossa vite esterna, scorre uno stantuffo (diametro 2,5 cm), munito di guarnizione di pelle per la tenuta, mediante il quale viene conferita al liquido piezometrico la pressione da trasmettere al liquido in studio. Ad un gancio fissato sulla testa metallica dello stantuffo è appeso il piezometro che è costituito da una piastra metallica argentata rettangolare (altezza 27,5 cm; larghezza 3 cm) al centro della quale è fissato un serbatoio cilindrico di vetro (altezza 8 cm; diametro esterno 1,9 cm) di volume noto per il liquido in studio, sormontato da un tubo capillare (lungo 12,5 cm) che termina in alto con un imbutino per il riempimento; mentre lateralmente sono fissati, da una parte, un termometro a mercurio e, dall'altra, un manometro costituito da una colonna di vetro (alta 12 cm) con la sommità chiusa. Sulla piastra argentata sono incise tre scale: due di esse, una per misurare le variazioni di volume del liquido in studio e l'altra per le pressioni, sono graduate in millimetri e la terza, per leggere le temperature, è graduata da 0 a 65 gradi Celsius. Lo strumento ha a corredo una chiave di ottone che, da un lato, consente di aprirlo in alto, svitando il cilindro di ottone con lo stantuffo per poterlo riempire di liquido piezometrico e introdurvi il piezometro; la stessa chiave serve, dall'altro lato, per svitare la testa dello stantuffo, costituita da una piastrina di ottone, per la sostituzione della guarnizione di tenuta in pelle
- OGGETTO piezometro di oersted
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MATERIA E TECNICA
METALLO
Ottone
VETRO
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MISURE
Altezza: 60 cm
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CLASSIFICAZIONE
pressione
meccanica
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ATTRIBUZIONI
Oersted Hans Christian (1777/ 1851): inventore
Manuelli G (notizie Sec. Xix): costruttore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Fisica di Sardegna
- LOCALIZZAZIONE Dipartimento di Fisica
- INDIRIZZO SS554, Km. 4500, Monserrato (CA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Si deve tenere però presente che la misura, come lo stesso Oersted segnalò, è affetta da un errore sistematico: non si è tenuto conto della diminuzione di volume che subisce il serbatoio che è soggetto alla stessa pressione sia dall'esterno che dall'interno; ma la correzione è molto piccola
- TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000219206
- NUMERO D'INVENTARIO 41
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna
- ENTE SCHEDATORE Università di Cagliari
- DATA DI COMPILAZIONE 2015
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0