Il binocolo è costituito da due cannocchiali terrestri fissati sulla stessa montatura con gli assi ottici paralleli. Ciascuno dei due cannocchiali è costituito da una lente-obiettivo piano-convessa (diametro 3,2 cm; distanza focale 12,5 cm) e da un oculare terrestre; questo, a sua volta, è costituito da un oculare di Huygens, formato da due lenti piano-convesse con la faccia piana rivolta verso l'osservatore, poste ad una distanza di due centimetri l'una dall'altra, e da un veicolo formato da due lenti pure piano-convesse, poste ad una distanza fra loro di 2,4 centimetri. Le due lenti dell'oculare hanno diametri di 12 e di 7 millimetri e distanze focali di 18 e 15 millimetri rispettivamente. Un diaframma, con foro avente diametro di 10 millimetri, è posto fra le due lenti a 4 millimetri di distanza dalla prima. Le due lenti del veicolo hanno diametri di 10 e di 6 millimetri e distanze focali di 16 e 23 millimetri, rispettivamente; davanti alla seconda lente, che è quella più vicina all'osservatore, è collocato, ad una distanza di 5 millimetri, un diaframma avente un foro di 2 millimetri di diametro. L'obiettivo è protetto da un paraluce che avvolge l'estremità del tubo e vi può scorrere sopra fino a sporgere di quattro centimetri. I due cannocchiali sono fissati ad un asse centrale intorno al quale possono essere ruotati facendo variare la distanza fra i loro assi ottici fra 5,5 e 7 centimetri; l'osservatore può così far coincidere la distanza fra gli oculari con la propria distanza interpupillare. Lo stesso asse è munito di una vite che consente di spostare simultaneamente i due oculari rispetto agli obiettivi per la messa fuoco