apparecchio per mostrare l'azione del campo magnetico rotante
Galileo Ferarris costruì nel 1885 il primo esempio di campo magnetico rotante. Al museo sono custodite solo due bobine - a due e a tre rocchetti - ma, dalle ricerche condotte, è emerso che queste dovevano far parte di un più completo apparecchio, oggi assente. Esso si suppone che dovesse essere costituito di una base lignea sulla quale è fissata una spirale di filo conduttore piegata a forma di toro; per mezzo di un commutatore doppio girevole a manovella si mettono in comunicazione i poli di una batteria di forza elettromotrice con due punti del suddetto circuito, varianti di posizione ma sempre diametralmente opposti tra di loro. Sulla stessa base viene collocata la bobina, a due rocchetti (o moltiplicatori) o a tre (per dimostrare la rotazione del campo dovuta a corrente trifase), posti ad angolo retto tra di loro, all'interno dei quali, nel centro comune, sta un ago magnetico. La bobina a due rocchetti risulta inventariata e presenta numerose indicazioni; la bobina a tre rocchetti, invece, non presenta alcun marchio o numero di inventario utile
- OGGETTO apparecchio per mostrare l'azione del campo magnetico rotante
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ATTRIBUZIONI
Galileo Ferraris (1847-1897): inventore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Collezione di Strumenti Antichi della Fisica
- LOCALIZZAZIONE Collezione di Strumenti Antichi della Fisica
- INDIRIZZO via Santa Sofia, 64, Catania (CT)
- TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1900389034
- NUMERO D'INVENTARIO 1465
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Catania
- ENTE SCHEDATORE Università degli Studi di Catania
- DATA DI COMPILAZIONE 2022
- ISCRIZIONI in alto - 10 000 220 -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0