La meridiana, incorniciata esternamente da un bordo con un motivo reticolare obliquo, priva dello gnomone di cui è rimasto solo il foro in cui era conficcato, è a forma di ferro di cavallo. È divisa in dodici sezioni uguali secondo la convenzionale scansione temporale del Medioevo, derivata dal mondo greco-romano, che prevedeva la divisione del giorno dalla notte e il loro rispettivo frazionamento in dodici ore. Trattandosi di un orologio solare vi sono segnate solo le dodici ore del giorno, che iniziavano all’alba e terminavano al tramonto. Lungo il settore più esterno della meridiana, leggermente sbrecciata nell’angolo superiore sinistro, sono quindi incise in ogni sezione due o tre lettere del nome latino delle dodici ore del giorno. In una fascia intermedia sono inoltre incisi, sempre per ogni sezione, sei forellini che frazionano l'ora in sei parti di dieci minuti, altro motivo piuttosto rato negli orologi solari medievali. Si tratta, anche in questo caso, di una scansione legata alla misurazione medievale del tempo, che era diviso non solo in ore, ma anche in frazioni più piccole: punti, minuti, parti, momenti ecc