modello brigantino

XIX

Brigantino a palo armato con tre alberi: l'albero di trinchetto, l'albero maestro e l'albero di mezzana. I primi due sono attrezzati a vele quadre, mentre l'albero di mezzana è attrezzato con vele auriche, oltre al bompresso a più fiocchi a alle vele di straglio. La vela aurica di poppa, propriamente una randa con controranda (freccia) si presenta anche con la funzione di migliorare la manovrabilità del legno. Lo studio del modello nel corso del restauro ha evidenziato un maldestro restyling precedente che ne aveva modificato la funzione trasformandola in nave mercantile. I rapporti dimensionali, la forma della chiglia, la posizione dell’albero di maestra riportato nella sua scassa originale, il numero delle carronate evidenziate dai boccaporti, hanno indotto a ripensare ad un brigantino a palo di nome Zefiro dell’Armata di Mare, costruito nel 1832 che ha dato il nome per le sue doti di maneggevolezza e capacità di fuoco alla Classe Zefiro

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