tacheometro
sec. XX inizio
Porro Ignazio (1801/ 1875)
1801/ 1875
Su una montatura a forcella, posta su una colonna sostenuta da una base circolare con piedini a vite calante per la corretta messa in stazione, sono posti un cerchio orizzontale e uno verticale con al centro un cannocchiale capovolgibile entro i supporti e al di sopra in orizzontale una livella. Ai lati della base circolare si trovano due microscopi a vite micrometrica. Una seconda livella è collocata sul telaio portamicroscopi
- OGGETTO tacheometro
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MATERIA E TECNICA
vetro ottico
alluminio
FERRO
LEGNO
Ottone
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MISURE
Altezza: 44 cm
Lunghezza: 19,5 cm
Larghezza: 34,5 cm
: 30 cm
: 27 cm
: 26,5 cm
: 24,5 cm
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CLASSIFICAZIONE
rilievo
topografia
strumento di misurazione
cartografia
triangolazione
geodesia
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ATTRIBUZIONI
Porro Ignazio (1801/ 1875): progettista
- LOCALIZZAZIONE CREA
- INDIRIZZO Europa, ITALIA, Lazio, RM, Roma, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il tacheometro universale è un teodolite portatile per rilevazioni sul campo. Questo esemplare, smontabile e racchiuso in due diverse scatole di legno per agevolarne il trasporto, costituisce una versione aggiornata dello strumento progettato da Ignazio Porro per l’officina milanese La Filotecnica Salmoiraghi e presentato all’Esposizione geografica di Milano del 1894. Lo strumento fa parte della collezione museale di Meteorologia, Sismologia e Idrobiologia, raccolta strettamente legata all’istituzione del Regio Ufficio Centrale di Meteorologia (1876) ed ai suoi fondamentali sviluppi storici. Primo servizio governativo di meteorologia e geofisica con ruolo di centralità, l’Ufficio ha avuto la propria sede presso il prestigioso complesso monumentale del Collegio Romano dal 1879 al 2016. Suo antico progenitore era l’Osservatorio Meteorologico e Astronomico del Collegio Romano, noto ai più come Torre Calandrelli, mentre suo erede ultimo è il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria, attraverso l’ex Unità di Ricerca per Climatologia e la meteorologia applicate all’Agricoltura (CRA-CMA) dal 2017 inglobata nel Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente (CREA-AA). Con la chiusura del Laboratorio Centrale di Idrobiologia (2007), la collezione si è arricchita anche di una parte del museo dello storico laboratorio
- TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201385766
- NUMERO D'INVENTARIO 59551 (inventariato come teodolite)
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- DATA DI COMPILAZIONE 2022
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0