Diaframma incisore per cilindri fonografici costituito da un cilindro in metallo e bachelite. Un lato è chiuso da una sottile membrana flessibile (diaframma) in mica traslucida, al centro della quale è fissata una puntina di zaffiro; l'altro lato, in bachelite, presenta un foro centrale. Al perimetro esterno dell'oggetto è fissato un anello, a cui è saldato un cilindro di ottone con funzione di contrappeso per calibrare la forza della puntina. A questo anello è collegato un sistema mobile/basculante che si raccorda al fonografo tramite un tubo di innesto che coincide con il foro centrale del diaframma, in asse con la puntina da incisione. Avviata la rotazione del supporto fonografico (cilindro), la puntina viene avvicinata al cilindro. Le onde sonore emesse da una fonte sonora, convogliate da una tromba, producono delle vibrazioni meccaniche: queste vanno a sollecitare la membrana del diaframma che muove la puntina che, a sua volta, incide un solco sulla superficie del cilindro