zootropio
ca 1890 - ca 1910
L’oggetto si compone di un piatto fissato su un’asta in legno con base, che funge da perno. Lungo il bordo perimetrale rialzato del piatto in cartoncino, vengono collocate delle fettucce di cartone con siluette di immagini stampate a soggetto vario, che presentano, ad intervalli regolari, una fessura verticale. Quando il piatto viene fatto ruotare a mano vicino ad una fonte luminosa. Guardando all’interno di uno dei fori del cartoncino l’immagine appare in movimento. All’oggetto è allegata una collezione di dieci strisce (vedi inv. 900009330)
- OGGETTO zootropio
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MISURE
Diametro: 24 cm
Altezza: 21 cm
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ATTRIBUZIONI
Ottomar Anschütz G.m.b.h
- LOCALIZZAZIONE ICBSA (Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi)
- INDIRIZZO Via Michelangelo Caetani, 32, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Lo zootropio è un dispositivo ottico inventato nel XIX secolo, considerato uno dei precursori del cinema. Il suo nome deriva dal greco e significa "ruota della vita" (da "zoo", vita animale, e "tropos", ruota). Fu ideato dall'inglese William George Horner nel 1834, anche se non ricevette grande attenzione fino a dopo il 1860. Lo zootropio è un cilindro rotante con fessure verticali lungo i lati. Al suo interno è inserita una striscia di immagini che rappresentano le fasi sequenziali di un'azione, come una corsa o un salto. Quando il cilindro viene fatto ruotare e si guarda attraverso le fessure, le immagini sembrano animarsi e muoversi. Questo effetto è possibile grazie a un fenomeno noto come persistenza della visione, per cui l'occhio umano trattiene brevemente un'immagine anche dopo che è scomparsa, creando così l'illusione del movimento. Il successo dello zootropio ispirò la creazione di altri dispositivi simili, come il fenachistoscopio e il prassinoscopio, e rappresentò una tappa fondamentale nello sviluppo della tecnologia che avrebbe portato alla nascita del cinema moderno. Oggi, lo zootropio rimane un simbolo del desiderio di catturare e riprodurre il movimento, che ha dato impulso all'evoluzione dell'intrattenimento visivo. Il modello di zootropio descritto in questa scheda fu prodotto intorno al 1890 dal fotografo e inventore tedesco Ottomar Anschütz, noto soprattutto per il suo lavoro pionieristico nel campo della fotografia del movimento e per la creazione di dispositivi pre-cinematografici. Anch'egli è considerato uno dei precursori del cinema per via delle sue innovazioni nella cattura e visualizzazione di immagini in sequenza rapida. Uno dei suoi contributi più importanti fu il Tachyskop, noto anche come Schnellseher ("visore rapido"), un dispositivo che permetteva di visualizzare immagini in rapida successione, creando l'illusione del movimento. Il Tachyskop utilizzava una serie di fotografie poste su un disco rotante e illuminate da una fonte di luce intermittente. Questo strumento consentì ad Anschütz di proiettare immagini in movimento su uno schermo, anticipando i futuri sviluppi del cinema
- TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201354658
- NUMERO D'INVENTARIO 345285
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi
- DATA DI COMPILAZIONE 2024
- ISCRIZIONI sul piatto - Tachyscopo de Aschütz / con diez series de representaciones [...] / Anschütz Tachyscope / with ten photographic [...] / Anschütz Schnellsehert / mit zehn photographischen [...] / Tachyscope Anschütz / avec dix séries de [...] - minuscolo - francese
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0