grammofono giocattolo

ca 1920 - ca 1939

Contenitore: scatola cilindrica in metallo smaltata di rosso e giallo e decorata sui lati con figure di bambini e scene campestri; base a piedini in metallo smaltato in azzurro. Sulla parte posteriore è fissato il braccio reggi diaframma collegato direttamente alla piccola tromba in metallo smaltata all’esterno di rosso e all’interno di giallo. Sul lato frontale è presente la fessura con la levetta del regolatore di velocità e la chiavetta per la carica. Sul piano superiore è fissato il piatto del disco, sempre in metallo dipinto di rosso. Motore: propulsione a una molla e sistema di carica a mano con la chiavetta; è presente il regolatore di velocità. Sistema di riproduzione del suono: diaframma collegato alla piccola tromba in metallo. Modalità d’uso: collocare il disco inciso sul piatto, caricare il motore a molla attraverso la rotazione della chiave. Sbloccare il sistema di freno e appoggiare sul disco la puntina o stilo del diaframma (dall’esterno all’interno). La puntina inizia a scorrere all'interno del solco a spirale inciso sul disco; le oscillazioni della puntina, prodotte dal profilo irregolare dell'incisione, vengono trasmesse alla membrana del diaframma che riproduce il suono, amplificato dalla piccola tromba in metallo

  • OGGETTO grammofono giocattolo
  • MISURE Misura del bene culturale 1201354638: 15x16x16 cm
  • LOCALIZZAZIONE ICBSA (Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi)
  • INDIRIZZO Via Michelangelo Caetani, 32, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L’industria del suono riprodotto iniziò nel 1877 negli Stati Uniti quando Thomas Edison inventò una maniera di registrare il suono su un foglio di alluminio e di riprodurlo tramite una macchina che chiamò fonografo. Nel corso di una decina di anni, questo sistema venne notevolmente migliorato, prima con l’invenzione nel 1886 dei cilindri di cera Bell-Tainter e poi nel 1887 con l’invenzione del disco e l’adozione dell’incisione orizzontale fatta da Emile Berliner che non solo riproduceva il suono con molta più facilità ma rendeva anche la duplicazione molto più agevole. All’invenzione del disco Berliner accompagnò l’invenzione di una macchina per riprodurlo ovvero il grammofono che venne perfezionata nel 1896 da Eldridge R. Johnson con l’aggiunta del motore a molla. Le prime applicazione del fonografo si rivolsero prima al mondo del lavoro, in particolare nel 1887 Edison fondò la “Edison Phonograph Co.” per la produzione e la vendita di dittafoni, e poi al mondo dei giocattoli quando Edison lanciò sul mercato la prima bambola dotata di un piccolo fonografo montato all’interno del busto che le consentiva di parlare. L’invenzione della registrazione del suono applicata al mondo dei bambini si palesa, quindi, fin dai suoi albori. Agli inizi degli anni Venti del Novecento, grazie al perfezionamento delle tecniche di produzione di motori e diaframmi e agli studi sull'amplificazione acustica, cominciarono a comparire sul mercato dei piccoli grammofoni giocattolo realizzati in latta. Il modello presentato in questa scheda ne è un esempio. Non è stato possibile ricostruire l’azienda produttrice ma, secondo quanto riportato sulla macchina, il modello veniva venduto con il nome di Gama Nette e si tratta molto probabilmente di un grammofono giocattolo di fattura tedesca
  • TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201354638
  • NUMERO D'INVENTARIO 345173
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi
  • DATA DI COMPILAZIONE 2023
  • STEMMI lato - Marchio - Informazioni relative al nome del modello della macchina
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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