grammofono portatile
Contenitore: il grammofono è contenuto in una scatola rettangolare in legno, rivestita di carta nera con coperchio incernierato. Su ciascuno dei lati lunghi è presente la chiusura a scatto e due ganci di chiusura. Sul lato frontale si trovano il vano per l'inserimento della manovella e due pomelli: uno per regolare la velocità e l'altro per attivare il freno. Il contenitore, è dotato di una maniglia in cuoio per il trasporto fissata sul coperchio. All'interno del coperchio sono presenti un alloggiamento circolare in ghisa su cui montare il braccio acustico e una staffa per riporre la manovella quando la macchina è smontata. Sul piano della scatola ci sono il perno per il posizionamento del piatto metallico del disco, rivestito in feltro verde, e una fessura dove inserire il piatto quando il grammofono è smontato. Motore: il motore del grammofono è Il motore è nascosto all'interno della scatola ed è alimentato da una molla che viene caricata tramite una manovella con attacco a fessura e impugnatura in legno. Sul lato anteriore si trovano due pomelli: uno controlla la velocità del piatto del disco, mentre l'altro funge da freno. Sistema di riproduzione del suono: la cassa di risonanza del grammofono è costituita dal coperchio del contenitore, che amplifica il suono. Il braccio acustico si fissa tramite un attacco a pressione. Il braccio ha una forma conica e termina con un collo di cigno, su cui viene montato il diaframma (assente). Modalità d’uso: trattandosi di un grammofono portatile, l’apparecchio è composto da parti da assemblare e montare. Inserire il piatto del disco nell'apposito foro sul piano del contenitore. Successivamente, montare il braccio acustico nella sua sede all'interno del coperchio della cassa e all'estremità del braccio acustico, inserire il diaframma. Inserire la manovella nel foro situato sul lato della cassa. Una volta che la manovella è in posizione. Appoggiare sul disco la puntina o stilo del diaframma (dall’esterno all’interno) e caricare il motore a molla attraverso la rotazione della manovella. Avviare la rotazione del piatto togliendo il blocco e regolare la velocità; la puntina inizia a scorrere all'interno del solco a spirale inciso sul disco; le oscillazioni della puntina, prodotte dal profilo irregolare dell'incisione, vengono trasmesse alla membrana del diaframma che riproduce il suono, amplificato dalla cassa di risonanza costituita dal coperchio del contenitore
- OGGETTO grammofono portatile
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MISURE
Misura del bene culturale 1201354580: 10x15x12 cm
Misura del bene culturale 1201354580: 15x37x12 cm
- LOCALIZZAZIONE ICBSA (Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi)
- INDIRIZZO Via Michelangelo Caetani, 32, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L’industria del suono riprodotto iniziò nel 1877 negli Stati Uniti quando Thomas Edison inventò una maniera di registrare il suono e di riprodurlo tramite una macchina che chiamò fonografo. Nel corso di una decina di anni, questo sistema venne notevolmente migliorato, prima con l’invenzione nel 1886 dei cilindri di cera Bell-Tainter e poi nel 1887 con l’invenzione del disco e l’adozione dell’incisione orizzontale fatta da Emile Berliner che non solo riproduceva il suono con molta più facilità ma rendeva anche la duplicazione molto più agevole. All’invenzione del disco Berliner accompagnò l’invenzione di una macchina per riprodurlo ovvero il grammofono che venne perfezionata nel 1896 da Eldridge R. Johnson con l’aggiunta del motore a molla. Verso la fine degli anni Venti e l'inizio degli anni Trenta, il perfezionamento delle tecniche di produzione dei motori e dei diaframmi, insieme agli avanzamenti negli studi sull'amplificazione acustica, portò alla comparsa sul mercato di modelli di grammofoni ultraportatili, delle dimensioni simili a quelle di una macchina fotografica. Un esempio di questi grammofoni è proprio il modello descritto in questa scheda
- TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201354580
- NUMERO D'INVENTARIO 345097
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi
- DATA DI COMPILAZIONE 2023
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0