grammofono giocattolo

1925 - 1929

Contenitore: scatola quadrata in legno dipinta di colore bianco con immagini decorative impresse a decalcomania. Sul lato frontale sono presenti le fessure per la fuoriuscita del suono amplificato dal vano interno della scatola che funge da risuonatore. Sul lato destro è presente il foro per l’inserimento della manovella di carica mentre sul retro della scatola è fissato il supporto in ghisa per il braccio acustico conico. Il motore è occultato all’interno della scatola mentre sul lato superiore sono montati il piatto del disco, la levetta di blocco, il pomello per regolare la velocità e il vano porta puntine. Motore: propulsione manuale a una molla con sistema di carica a manovella; sono presenti il regolatore di velocità e il sistema di blocco. Sistema di riproduzione del suono: diaframma (assente) connesso al braccio acustico conico, connesso a sua volta nella tromba interna. Modalità d’uso: inserire la manovella nel foro presente sul fianco destro e caricare il motore a molla, ruotando la manovella; selezionare la velocità di rotazione del piatto; collocare il disco inciso sul piatto; manovrare il braccio acustico fino a appoggiare sul disco la puntina o stilo del diaframma (dall’esterno all’interno o viceversa) e avviare la rotazione. La puntina inizia a scorrere all'interno del solco a spirale inciso sul disco; le oscillazioni della puntina, prodotte dal profilo irregolare dell'incisione, vengono trasmesse alla membrana del diaframma che riproduce il suono. Questo viene amplificato dal contenitore stesso del motore e degli ingranaggi, che funge da cassa di risonanza

  • OGGETTO grammofono giocattolo
  • MISURE Misura del bene culturale 1201354536: 26x40x35 cm
  • LOCALIZZAZIONE ICBSA (Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi)
  • INDIRIZZO Via Michelangelo Caetani, 32, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L’industria del suono riprodotto iniziò nel 1877 negli Stati Uniti quando Thomas Edison inventò una maniera di registrare il suono su un foglio di alluminio e di riprodurlo tramite una macchina che chiamò fonografo. Nel corso di una decina di anni, questo sistema venne notevolmente migliorato, prima con l’invenzione nel 1886 dei cilindri di cera Bell-Tainter e poi nel 1887 con l’invenzione del disco e l’adozione dell’incisione orizzontale fatta da Emile Berliner che non solo riproduceva il suono con molta più facilità ma rendeva anche la duplicazione molto più agevole. All’invenzione del disco Berliner accompagnò l’invenzione di una macchina per riprodurlo ovvero il grammofono che venne perfezionata nel 1896 da Eldridge R. Johnson con l’aggiunta del motore a molla. La commercializzazione di massa del grammofono crebbe esponenzialmente proprio grazie alle novità apportate da Johnson e nacquero le prime società interessate a questo tipo di commercio. La società che fondò Berliner insieme a Eldridge Johnson nel 1901 in America, in seguito ad una serie di vicende legali, venne chiamata “Victor Talking Machine Co.”. Questa era indirettamente associata alla “The Gramophone Co. Ltd.” europea: condividevano alcuni progetti o prodotti simili, uno fra gli altri il marchio “His Master’s Voice” del cagnolino Nipper. La Victor Talking Machine Co. era impegnata nella produzione di grammofoni sempre più all’avanguardia, i grammofoni della serie Victrola si inseriscono in questa linea di progetto e si distinguevano, infatti, per la loro compattezza e la loro potenza sonora. Non solo la tromba venne nascosta sotto il piano del piatto del disco, ma gli sportelli laterali permettono la regolazione del volume e il coperchio superiore consente, venendo chiuso, di ridurre il rumore di sfregamento della puntina nei solchi del disco. Ne vennero prodotti diversi modelli sia da tavolo ma soprattutto mobili cabinet (con il termine cabinet si fa riferimento ad un tipo di grammofono grande come un mobile e avente l’unica funzione di contenere un grammofono; si differenzia dal termine consolle con cui si identifica un tipo di grammofono il cui meccanismo viene nascosto all’interno di un mobile avente anche altre funzioni). Il modello VV 1-2 presentato in questa scheda è del tutto simile al modello VV 1-1, quindi un modello da tavolo con tromba interna ma senza gli sportelli anteriori per la regolazione del volume; unica differenza le decorazioni esterne, infatti il VV 1-2 era destinato al mondo dei bambini. Intorno al dicembre 1925, il nome del modello VV 1-2 fu cambiato in "Aladdin" e ne venne prodotto fino al 1929
  • TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201354536
  • NUMERO D'INVENTARIO 345204
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi
  • DATA DI COMPILAZIONE 2023
  • ISCRIZIONI sotto il piatto del disco - VV 1-2 8625 - maiuscolo - inglese
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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