telegrafo
Contenitore: piano in legno a cui sono fissati i due blocchi che costituiscono la macchina: blocco motore e blocco di lettura dei dischi metallici. Motore: propulsione a una molla e sistema di carica a chiavetta verticale. Stabilizzatore di velocità a due cilindri e regolatore della velocità a vite; leva che consente lo spostamento del motore fino al contatto con il blocco di lettura. Sistema di scrittura: ad inchiostro. Sullo spessore perimetrale di ciascun disco metallico sono presenti dei rilievi che corrispondono alle sequenze dell’alfabeto Morse. L’ordine con cui i dischi sono impilati è componibile così come la scelta delle 5 sezioni del disco da sottoporre a lettura. Attraverso una ruota eccentrica, è possibile predefinire lo spostamento del contatto metallico da un disco all’altro. Il contatto metallico è posizionato su una linguetta metallica flessibile. Modalità d’uso: inserire una striscia di carta nel meccanismo, che fungerà da supporto per la registrazione dei segnali. Assicurarsi che il serbatoio dell'inchiostro sia pieno e che la penna sia correttamente alimentata. Una volta che il dispositivo è pronto, regolare la velocità con cui la carta viene spostata sotto la penna, adattandola alla velocità dei segnali che si prevede di registrare. Collegare poi la macchina alla linea telegrafica: il dispositivo riceverà gli impulsi elettrici rappresentanti i segnali telegrafici. Durante la ricezione dei segnali, il dispositivo attiverà un meccanismo elettromagnetico che muove la penna a inchiostro. La penna traccia i segnali sulla striscia di carta, seguendo con precisione i punti e le linee del Codice Morse. Infine, una volta che i segnali sono stati registrati, sarà possibile leggere e interpretare il messaggio tracciato sulla carta. Il registro visivo dei segnali fornisce una traccia permanente e chiara delle comunicazioni telegrafiche ricevute
- OGGETTO telegrafo
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MISURE
Misura del bene culturale 1201354468: 32x18x15 cm
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ATTRIBUZIONI
The Omnigraph Manufacturing Co
- LOCALIZZAZIONE ICBSA (Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi)
- INDIRIZZO Via Michelangelo Caetani, 32, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il telegrafo ha segnato una vera e propria rivoluzione nelle comunicazioni del XIX secolo, consentendo per la prima volta la trasmissione di messaggi a grande distanza in tempi rapidissimi. Le sue origini risalgono a sistemi pre-industriali di comunicazione a distanza, come i segnali di fumo e i telegrafi ottici, tra cui quello meccanico sviluppato da Claude Chappe in Francia alla fine del XVIII secolo. Questi sistemi, però, avevano limiti significativi legati alle condizioni atmosferiche e alla distanza visiva. Il passo decisivo verso la telegrafia elettrica avvenne nel 1837, quando Samuel Morse, insieme al suo collaboratore Alfred Vail, sviluppò il primo telegrafo elettrico pratico. Il loro sistema si basava sull'uso di un filo per trasmettere segnali elettrici a impulsi e utilizzava il Codice Morse per codificare le lettere e i numeri. Nel 1844, Morse inviò il primo messaggio telegrafico commerciale tra Washington D.C. e Baltimora, utilizzando la celebre frase "What hath God wrought", segnalando così l'inizio dell'era delle comunicazioni telegrafiche. Negli anni successivi, la rete telegrafica si espanse rapidamente sia negli Stati Uniti che in Europa. Le linee telegrafiche collegarono grandi città e paesi, accelerando la diffusione di notizie, messaggi governativi e commerciali. Nel 1851 fu fondata la Western Union, che diventò presto una delle principali compagnie telegrafiche negli Stati Uniti, svolgendo un ruolo cruciale nell'espansione della rete nazionale. Un altro passo importante fu fatto nel 1866, con l'installazione del primo cavo telegrafico transatlantico di successo. Questo cavo permise di collegare l'Europa e l'America, riducendo i tempi di comunicazione tra i continenti da settimane a pochi minuti, e aprì una nuova era per le comunicazioni internazionali. Verso la fine del XIX secolo, il telegrafo iniziò a perdere rilevanza a causa dell’invenzione del telefono, sviluppato da Alexander Graham Bell nel 1876, e con l’avvento delle prime tecnologie radio. Tuttavia, il telegrafo rimase in uso fino alla metà del XX secolo, quando venne gradualmente sostituito dalle tecnologie moderne. Nonostante il suo declino, il telegrafo rimane una pietra miliare nella storia delle telecomunicazioni. La The Omnigraph Manufacturing Company fu un'azienda che ha avuto un ruolo significativo nello sviluppo degli strumenti di registrazione e telegrafia negli Stati Uniti all'inizio del XX secolo. Fondata nel 1901 da Frederick H. Haskins, un ingegnere e imprenditore con esperienza nel campo delle telecomunicazioni e degli strumenti di registrazione, l'azienda si specializzò nella produzione di registratori telegrafici e strumenti di registrazione a inchiostro, particolarmente apprezzati per la loro precisione e affidabilità. Uno dei modelli distintivi prodotti dalla Omnigraph Manufacturing Co. è stato il "Omnigraph No. 2 Junior". Questo dispositivo, introdotto nei primi anni del XX secolo, era una versione più compatta e accessibile del registratore Omnigraph originale. Questo tipo di telegrafi vennero brevettati da C.E. Chinnock il 25 ottobre 1904, e il brevetto riguardava il suo innovativo design per un registratore telegrafico a penna. Il modello No. 2 Junior era progettato per offrire una soluzione economica e di alta qualità per la registrazione di segnali telegrafici, utilizzando una penna a inchiostro per tracciare i messaggi su una striscia di carta
- TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201354468
- NUMERO D'INVENTARIO 900008833
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi
- DATA DI COMPILAZIONE 2024
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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