Esternamente si presentava come il VIC-20, ma era un piccolo gioiello tecnologico. Il nuovo processore 6510, i 64 KiB di RAM, il chip sonoro SID (3 voci e 4 forme d’onda) e il chip grafico VIC-II (320×200, 16 colori, sprite e raster interrupt) ne fecero una macchina notevole. Fu soprattutto una piattaforma ludica insuperabile. L’esemplare esposto appartiene a una delle prime serie (ma non la primissima che è riconoscibile dall’etichetta metallica), prodotta fino al 1986