cronometro da marina
ca 1850 - ca 1850
Il cronometro da marina in argento e ottone, montato in una doppia cassa di mogano, risale circa al 1850. È possibile risalire a questa data di costruzione, sebbene approssimativa, grazie al numero di serie riportato sul quadrante. L’analogo esemplare conservato all’Osservatorio di Greenwich è infatti datato tra il 1835 e il 1837,e reca un numero (1988) precedente a questo di circa 400 unità. Sul quadrante si possono leggere anche il nome e la qualifica del costruttore e l’indirizzo della ditta. La sospensione è cardanica e lo scappamento a scatto di tipo Earnshaw, con carica fino a otto giorni
- OGGETTO cronometro da marina
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MISURE
Misura del bene culturale 0800688203: 20,5x19,5x19,5 cm
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo della Specola
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Poggi
- INDIRIZZO Via Zamboni 33, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La datazione approssimativa consente di attribuire la costruzione del cronometro a Hilton Paul Barraud (1819-1880), discendente di una famiglia di orologiai il cui capostipite Philip Barraud era emigrato a Greenwich quasi 200 anni prima (intorno al1680) da Angoulême, cittadina francese appartenente oggi alla regione della Nuova Aquitania. Il cronometro fu lasciato in eredità all'Istituto di Astronomia dal dott. Luciano Toschi di Imola, che era stato proprietario anche dell'astrolabio arabo di Ibn Baso
- TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800688203
- NUMERO D'INVENTARIO 121
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
- DATA DI COMPILAZIONE 2022
- ISCRIZIONI sul quadrante -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0