Condensatore a dischi
sec. XIX ultimo quarto
Questo strumento è un condensatore piano, costituito da due dischi conduttori, detti armature, su uno dei quali è applicato uno strato isolante di ceralacca. Il disco superiore è dotato di un "manico" di ebanite lungo circa 15 cm. Quello inferiore è supportato da una colonna di ebanite della lunghezza di circa 30 cm, inserita in un piedistallo sagomato di ottone
- OGGETTO Condensatore a dischi
-
MATERIA E TECNICA
ebanite
METALLO
Ottone
-
MISURE
Altezza: 56 cm
-
CLASSIFICAZIONE
induzione elettrostatica
fisica
elettricità e magnetismo
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo per la Storia dell'Università
- LOCALIZZAZIONE Università degli Studi di Pavia
- INDIRIZZO Corso Strada Nuova, 65, Pavia (PV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Apparati di questo tipo erano noti dalla metà del Settecento, oggetto di esperienze e di interpretazioni da parte di vari "Fisici Elettricisti", come Franklin, Aepinus e altri. Volta lo annunciò come uno strumento originale, a partire dal suo elettroforo ; gli diede il nome attuale e se ne attribuì l'invenzione, spiegandone il funzionamento in base alla sua teoria delle atmosfere elettriche
- TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0301966680
- NUMERO D'INVENTARIO N232
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese
- ENTE SCHEDATORE Regione Lombardia
- DATA DI COMPILAZIONE 2009
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0