prismi per la teoria dell'acromatismo
sec. XIX inizio
L'apparato è composto da tre diversi prismi, collocati in un'intelaiatura di ottone, orientabili con opportuni angoli di apertura: i laterali sono di vetro crown (vetro comune) e quello centrale di vetro flint (vetro al piombo). ||Lo strumento è contenuto in una scatoletta di legno.||
- OGGETTO prismi per la teoria dell'acromatismo
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MATERIA E TECNICA
LEGNO
Ottone
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MISURE
Profondità: 3,2 cm
Altezza: 2,2 cm
Lunghezza: 5 cm
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CLASSIFICAZIONE
lenti
lente biconvessa
dispersione
aberrazione cromatica
acromatismo
luce bianca
rifrazione della luce
spettro
ottica
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo per la Storia dell'Università
- LOCALIZZAZIONE Università degli Studi di Pavia
- INDIRIZZO Corso Strada Nuova, 65, Pavia (PV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La prima lente acromatica fu realizzata nel 1757 da John Dollond, che unì a una lente biconvessa di vetro crown, una concavo-convessa di vetro flint. Applicata agli obiettivi dei telescopi da lui stesso costruiti risolse il problema dell'aberrazione cromatica. ||Questo strumento non è firmato, ma fu costruito in Gran Bretagna
- TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0301966516
- NUMERO D'INVENTARIO H47
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese
- ENTE SCHEDATORE Regione Lombardia
- DATA DI COMPILAZIONE 2008
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0