intorno al cortile a pianta rettangolare, elemento ordinatore delle case a corte della Sardegna, si sviluppano due loggiati, uno di circa 5 metri a SE e l'altro di 4 a SO, con struttura a pilastri e architravi lignei rinforzati da mensole intagliate. Sul lato SE del cortile si trovano i resti di cellette cappuccine, recuperate negli ultimi decenni mettendo in luce l'intercomunicazione tra le stesse. Sopra di esse è stato realizzato un ambiente di epoca successiva, forse spagnola, raggiungibile da una scaletta esterna ma comunicante in parte con il locale a destra delle cellette. La parte del loggiato SO va a protezione di un antico forno in pietra e indirizza l'accesso al cosiddetto "salone delle feste", un locale costruito in aderenza per due lati, su più piani di calpestio con ambienti tematici. Il locale, profondo oltre 10 metri e alto 3, conduce infine alla corte E, dopo aver passato una sezione della casa museo dedicata alla Sardegna dove è presente un antico telaio.