il bene che oggi possiamo vedere, in origine abitazione dei ricchi proprietari terrieri locali -i Conti di San Martino- è esito di aggiunte edilizie su una prima impostazione di piccole abitazioni, di rilevante pregio architettonico, disposte in una corte aperta. Nonostante tali modificazioni, dovute al continuo uso, è possibile leggerne la stratigrafia e individuare le parti di antecedente realizzazione, che ancora ben conservano i caratteri distintivi dell'architettura tardo gotica locale (e di maestranze che proseguivano la lavorazione seguendo gli stili introdotti da maestranze spagnole). Ritroviamo anche qui le mostre di finestre in pietra trachitica, con soluzione decorativa ricca, come il tipico motivo “a fiamma” al centro dell’architrave o lavorazioni fitomorfe sui piedritti su una base linearmente modanata. Degno di attenzione il portale di ingresso alla corte, anch'esso caratterizzato da conci di trachite e restante muratura di pietrame informe intonacata.