Ritratto di Renato Pistilli-Sipio con un commilitone

positivo, post 1915 - ante 1918

Ritratto di Renato Pistilli-Sipio insieme ad un commilitone entrambi in divisa

  • OGGETTO positivo
  • SOGGETTO Uomini - Ritratto fotografico
  • AMBITO CULTURALE Fotografia Ritrattistica Prima Guerra Mondiale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Pistilli - Sipio
  • INDIRIZZO Corso Vittorio Emanuele II, 4, Campobasso (CB)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Renato Pistilli (in seguito Pistilli-Sipio, autorizzato ad aggiungere al proprio cognome quello della famiglia materna in estinzione), nato a Campobasso nel 1889, si laurea a ventitré anni in medicina e, fervente interventista, si arruola come volontario tenente medico allo scoppio della Grande Guerra. La sua partecipazione alla guerra è documentata da due ricchi ed importanti album fotografici conservati nell’archivio privato della famiglia. Gli album ci offrono una documentazione iconografica di alto valore storico, con uno sguardo privilegiato su un aspetto specifico della Grande Guerra: la storia del personale sanitario che ha svolto un ruolo di primo piano nelle alterne e drammatiche vicende di quel periodo. Dalla permanenza presso l’Ospedale Militare di Napoli alle foto di trincea, dalla raccolta di immagini fotografiche dei più importanti protagonisti della guerra (Cadorna, il Re) alle foto delle postazioni sanitarie avanzate: un racconto vario e complesso di luoghi e persone che hanno contribuito al grande sforzo militare italiano, supportando i militari nei momenti di dolore e di malattia. Al ritorno dalla guerra, Pistilli Sipio, scosso dalle tragedie vissute e dal lutto dei tre fratelli caduti in guerra, Carlo, Silvio e Angiolo, si dedicò alla costruzione della memoria degli eroi di guerra attraverso diverse iniziative tra le quali il restauro e trasformazione in Sacrario militare del Castello Monforte e l’apposizione delle lapidi sulla facciata del Comune di Campobasso. La fotografia, molto probabilmente, fa parte della serie di immagini che ritraggono Renato Pistilli durante il suo soggiorno presso l'Ospedale Militare di Napoli. L'Istituto, denominato anche Caserma Muricchio in onore del Medico militare molisano Enrico Muricchio, aveva sede presso il complesso della Santissima Trinità delle Monache, uno dei più vasti complessi abbaziali di Napoli. Edificato nel 1600 per ospitare un Convento di suore, il monastero fu convertito in Ospedale Militare da Giuseppe Napoleone nel 1808 e mantenne tale funzione fino al 1994
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400081552
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Molise
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Molise
  • DATA DI COMPILAZIONE 2019
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

LOCALIZZATO IN

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - post 1915 - ante 1918

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE