Parco d'allevamento
positivo,
1921 - 1932
Diapositive alla gelatina bromuro d'argento su vetro, montaggio a pacchetto con lastra di protezione e carta gommata nera incollata ai quattro lati
- OGGETTO positivo
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SOGGETTO
Allevamento - Pollicoltura - Pollame - Pollai
Piemonte - Biella - Gaglianico
Architettura - Castelli - Castello di Gaglianico
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MATERIA E TECNICA
VETRO
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MISURE
Misura del bene culturale 0800685640: 85X100 mm
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ETNOANTROPOLOGICO
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ATTRIBUZIONI
Istituto Italiano Per Le Proiezioni Luminose (1921-1935 Ca): fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo della civiltà contadina
- LOCALIZZAZIONE Villa Smeraldi
- INDIRIZZO Via S. Marina, 35, Bentivoglio (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I materiali presenti nel fondo lasciano supporre una riproduzione da positivi o da libri, come spesso si deduce da mascherature che vanno a ricoprire titolazioni originali o dalla presenza di puntine da disegno usate per fissare ad un supporto la fotografia da duplicare. Le diapositive fotografiche su vetro per lanterna magica sono realizzate tra il 1921 e il 1932 a Milano, con riprese eseguite dall’Istituto Italiano per le Proiezioni Luminose (1921-1935 ca.) e lastre prodotte dalla ditta Cappelli (1885-1932), industria di grande rilievo che si impone sul mercato italiano, soprattutto dopo l’avvento della gelatina bromuro d’argento che semplifica il processo di sviluppo e stampa dei negativi e rende possibile una svolta verso l’industrializzazione in campo fotografico. Le speciali proiezioni delle immagini, effettuate con proiettori al carburo (acetilene), illustrano le lezioni di agricoltura e zootecnica che si tengono in modo itinerante in varie località dell’area bolognese. Tali lezioni sono promosse a livello nazionale dalle Cattedre Ambulanti di Agricoltura, una Istituzione nata nella seconda metà dell’Ottocento, quando le università del Paese riescono a formare i primi agronomi e quando si consolidano gli istituti agrari: sono gli uomini formatisi nelle scuole agrarie a guidare le prime cattedre, la loro determinazione porta allo sviluppo dell’agricoltura italiana, il loro scopo iniziale è quello di tenere delle conferenze di “propaganda agricola”, che consentano di diffondere nuove tecniche e raggiungere gli agricoltori anche nelle campagne più sperdute. L’insegnamento delle buone pratiche agricole serve a combattere l’ignoranza e l’isolamento della società rurale, i risultati sono subito tangibili: incremento della produzione agricola e del patrimonio zootecnico, introduzione e diffusione di nuove piante e varietà. La Cattedra Ambulante di Agricoltura di Bologna (in seguito Ufficio provinciale per l’Agricoltura) è attiva dal 1893 al 1935, ne sono presidenti Domizio Cavazza e poi Luigi Zerbini, nella sua genesi ha un ruolo primario il Comizio agrario di Bologna (inaugurato nel 1867, nel 1915 si separa dalla Cattedra) presieduto da Luigi Pizzardi e poi da Enrico Pini. Organi ufficiali del Comizio agrario di Bologna e della Cattedra Ambulante di Agricoltura di Bologna sono i periodici “L’Italia agricola” (1869-1991), “L’agricoltura bolognese” (1907-1929) e gli “Annali della cattedra provinciale di agricoltura e dell’ufficio tecnico del Comizio agrario di Bologna” (1893-1912). Con la legge n. 1220 del 13 giugno 1935 la Cattedra Ambulante di Agricoltura di Bologna viene soppressa e sostituita dall’Ispettorato provinciale di Agricoltura. Nelle diapositive con inventario MCCBO_CA_0646-0647-0648 compaiono il Castello di Gaglianico, situato in provincia di Biella, e il parco di allevamento intensivo di pollame ricavato nel terreno circostante. Sin dal 1915 l’allevamento razionale del pollame è promosso dal cavaliere Carlo Trossi, industriale della lana di Biella, proprietario del Castello di Gaglianico e fondatore della Società avicola biellese
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800685640
- NUMERO D'INVENTARIO MCCBO_CA_0646/ MCCBO_CA_0647/ MCCBO_CA_0648
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Istituzione Villa Smeraldi - Museo della Civiltà Contadina
- DATA DI COMPILAZIONE 2021
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0