Bologna, basilica di S. Domenico. Arca di San Domenico
positivo,
post 1899/04/00 - ante 1900/03/25
Jackson, Frederick Hamilton (attribuito)
1848-1923
I positivi sono stati collocati in una busta di carta conservazione e posti orizzontalmente entro una scatola di materiale inerte (all'interno i fototipi sono ordinati secondo il nuovo inventario assegnato)
- OGGETTO positivo
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SOGGETTO
Scultura - Rilievi - Statue
Italia - Emilia Romagna - Bologna - Basilica di San Domenico - Arca di San Domenico
Arche sepolcrali - Monumenti commemorativi - Domenico di Guzmán
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MATERIA E TECNICA
CARTA
aristotipo
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
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ATTRIBUZIONI
Jackson, Frederick Hamilton (attribuito): fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
- INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE All'interno del fondo positivi dell'archivio fotografico dell'ex SBAP BO si conservano due esemplari identici di una ripresa dell'arca sepolcrale di San Domenico presso l'omonima basilica bolognese (P_000785 e P_000786). Entrambe le stampe sono aristotipi e mostrano il celebre monumento ripreso dall'angolo sinistro. All'interno del faldone 65 dell'archivio vecchio (fascicolo 1, lettera del senza protocollo) è stata rintracciata la lettera che accompagnava i 2 positivi: Frederick Hamilton Jackson, affermato pittore britannico che frequentemente espose le sue opere alla Royal Accademy di Londra, inviò 3 copie positive dell'arca eseguite nell'aprile del 1899; i fototipi arrivarono all'Ufficio regionale per la conservazione dei Monumenti di Bologna il 25 aprile del 1900 (come da prassi, una delle 3 copie potrebbe essere stata inviata al Gabinetto Fotografico Nazionale di Roma). Si ipotizza che le riprese siano state eseguite dallo stesso Jackson. Il sarcofago duecentesco, lavorato a rilievo da Nicola Pisano e aiuti (Arnolfo di Cambio e il converso domenicano Guglielmo da Pisa) e originariamente poggiato su colonnine, venne arricchito nel secondo Quattrocento dalla cimasa di Niccolò dell'Arca (con piccoli interventi del giovane Buonarroti); e ancora nel 1532 Alfonso Lombardi elaborò la stele istoriata sulla quale poggia il sarcofago. Infine Jean-Baptiste Boudard nel 1768 eseguì il paliotto scultoreo dell'altare su cui è stata collocata l'intera arca
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800676104
- NUMERO D'INVENTARIO P_000785, P_000786
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2018
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0