Bologna - Chiesa di S. Domenico - Particolare Arca del Santo

positivo, (?) 1946/09/00 - ca 1959

Il positivo, incollato ad un supporto secondario in cartoncino grigio a media grammatura, è stato collocato in una busta di carta conservazione e posto orizzontalmente entro una scatola di materiale inerte (all'interno i fototipi sono ordinati secondo il nuovo inventario assegnato)

  • OGGETTO positivo
  • SOGGETTO Scultori - Niccolò dell'Arca
    Scultura - Arche sepolcrali - Statue - Santi
    Italia - Emilia Romagna - Bologna - Basilica di San Domenico - Arca di San Domenico
  • MATERIA E TECNICA CARTA
  • MISURE Misura del bene culturale 0800676053: 233x177 mm
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
  • ATTRIBUZIONI A. Villani & Figli (ditta): fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
  • INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE All'interno dell'archivio fotografico dell'ex Soprintendenza ai Monumenti di Bologna è individuabile un gruppo omogeneo di 8 positivi della ditta Villani, che fotografano alcune delle statuette dell'arca di San Domenico a Bologna, ovvero gli evangelisti e i santi protettori cittadini a tuttotondo (da P_000730 a P_000737). E' noto dagli scritti del soprintendente Alfredo Barbacci (vedi bib, 1977) che l'opera venne protetta dalle incursioni aeree tra il giugno e l'agosto del 1940 (come documenta il negativo inv. N_001884, con NCT 0800640710, appartenente all'archivio), per poi essere smontata nel 1943 e trovare ricovero nel primo appennino bolognese a Villa Aria di Marzabotto; al termine della seconda guerra mondiale, infine, fece ritorno nella basilica domenicana, recuperando la propria conformazione con il ripristino avvenuto tra il luglio ed il settembre del 1946. Il gruppo di stampe, secondo l'analisi tecnico formale, potrebbe indicativamente attestarsi tra gli anni Quaranta e gli anni Sessanta. E' possibile che le riprese - probabilmente eseguite in un'unica occasione - siano successive al recupero dell'opera: si propone una datazione dubitativa posteriore al ripristino completato nel settembre del 1946. Non va taciuto che il 3 ottobre del 1940 il soprintendente Venè scrisse allo studio Villani: "ho ricevuto le 20 copie 18x24 delle statue e tomba di S. Domenico. Vi restituisco la fattura erroneamente addebitatami" (prot. 3099, faldone BO M 20, vedi Fonti); i soggetti e il formato (oltre all'autore) del gruppo di stampe inviate nell'autunno del '40 alla soprintendenza potrebbero anche identificarsi con i positivi in esame (ipotizziamo tratti da negativi eseguiti prima dei blindamenti antiaerei), ma allo stato dei fatti, la traccia resta non verificabile. L'arca di San Domenico, vero e proprio palinsesto scultoreo realizzato tra il XIII e XVIII secolo, ha avuto una lunga storia di cambiamenti e aggiunte. Il sarcofago duecentesco, lavorato a rilievo da Nicola Pisano e aiuti (Arnolfo di Cambio e il converso domenicano Guglielmo da Pisa) e originariamente poggiato su colonnine, venne arricchito nel secondo Quattrocento dalla cimasa di Niccolò dell'Arca (con piccoli interventi del giovane Buonarroti); e ancora nel 1532 Alfonso Lombardi elaborò la stele istoriata sulla quale poggia il sarcofago. Infine Jean-Baptiste Boudard nel 1768 eseguì il paliotto scultoreo dell'altare su cui è stata collocata l'intera arca
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800676053
  • NUMERO D'INVENTARIO P_000734
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2018
  • ISCRIZIONI sul supporto primario: recto - FOTO A. VILLANI - BOLOGNA -
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA faldone documentario (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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