BOLOGNA=S. Petronio=JACOPO DI PAOLO=Incontro di Re Erode con Melchiorre

positivo, ca 1923 - ca 1934

Il positivo, incollato al supporto secondario di cartoncino grigio (dimensioni 340x240 ca.), è stato collocato in una busta di carta conservazione e posto in orizzontale entro una scatola intestata “BOLOGNA/ San Petronio 2” (all'interno i fototipi sono ordinati secondo il numero progressivo di inventario)

  • OGGETTO positivo
  • SOGGETTO Italia - Emilia Romagna - Bologna - Basilica di San Petronio - Cappella dei Re Magi - Polittico Bolognini
    Pittori - Italia - Secc. XIV-XV - Jacopo di Paolo
    Pittura - Pale d'altare - Ancone - Polittici - Predelle - Soggetti sacri
  • MATERIA E TECNICA CARTA
  • MISURE Misura del bene culturale 0800649752: 200x260 mm
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
  • ATTRIBUZIONI Felice, Croci (1880-1934): fotografo principale
    Jacopo Di Paolo (notizie 1371-1429): pittore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
  • INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La presente stampa di mostra un particolare della predella del Polittico Bolognini, conservato nella Cappella dei Magi in San Petronio a Bologna (esito di un felice ensamble di differenti maestranze). La cappella, quarta da sinistra, conserva per larga parte l’originario aspetto tardogotico, concepito in stretta osservanza alle istanze impostesi nel cantiere guidato da Antonio di Vincenzo. Il ricchissimo mercante Bartolomeo Bolognini, appartenente alla famiglia che aveva portato a Bologna dall’originaria Lucca le preziose conoscenze tecniche necessarie alla filatura della seta, avviò la costruzione della cappella dedicata ai re Magi nei primi anni del secolo XV. Al completamento dell’opera vennero coinvolti i migliori artefici disponibili a Bologna: il principale rappresentante della ‘corrente’ neogiottesca locale, Jacopo di Paolo, venne infatti coinvolto nel compimento della grande ancona d’altare. Il polittico Bolognini, eseguito ad intaglio probabilmente dalla bottega di Tommasino da Baiso, venne infatti colorito dall'artista bolognese che realizzò anche le storie dei Magi della predella. Secondo l'analisi tecnico formale, il positivo è databile orientativamente tra gli anni Venti e Trenta del Novecento, entro il 1934, anno della scomparsa di Felice Croci (la ripresa è invece fissata dopo il 1911, quando l'autore iniziò l'attività di fotografo). L'alta qualità della stampa indirizza infatti verso un'autorialità diretta del fotografo, prima che il figlio Enea rilevasse l'attività paterna, condotta sino al 1941 (si rimanda al campo Osservazioni per le notizie biografiche su Felice Croci). Un’ulteriore limitazione cronologica è rappresentata dall’istituzione nel 1923 della soprintendenza unificata in materia di monumenti e di gallerie (Soprintendenza all'Arte Medioevale Moderna dell'Emilia-Romagna attiva fino al 1939, quando venne nuovamente sdoppiata nei due ambiti di competenza sui beni immobili e su quelli mobili)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800649752
  • NUMERO D'INVENTARIO P_000647
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2017
  • ISCRIZIONI sul fototipo: recto: sotto l'immagine - 2886=BOLOGNA=S. Petronio=JACOPO DI PAOLO=Incontro di Re Erode con Melchiorre Ed. Croci -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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