Ravenna, San Francesco. Sarcofago del V secolo
negativo,
post 1866 - (?) 1882
Ricci, Luigi (1823-1896)
1823-1896
- OGGETTO negativo
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SOGGETTO
Traditio legis
Arte paleocristiana - Scultura - Rilievi - Sarcofagi - Arche
Italia - Emilia-Romagna - Ravenna - Basilica di San Francesco
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MATERIA E TECNICA
VETRO
collodio
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MISURE
Misura del bene culturale 0800649380: 198x240 mm
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
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ATTRIBUZIONI
Ricci, Luigi (1823-1896): fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- LOCALIZZAZIONE ex monastero di San Vitale
- INDIRIZZO Via San Vitale, 17, Ravenna (RA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La lastra al collodio, dovuta al fotografo ravennate Luigi Ricci, riprende un sarcofago del V secolo con la raffigurazione della 'tradizio legis', attualmente addossato alla parete esterna della navata sinistra della basilica di San Francesco a Ravenna (allo stato attuale l'arca è sorretta da protomi leonine). Il negativo presenta un’etichetta con numerazione 323, utile alla ditta per archiviare e individuare i negativi quando erano necessari per la stampa positiva. Soltanto nel terzo catalogo Ricci del 1882, redatto con gli elenchi delle fotografie acquistabili presso lo studio, compare un corretto abbinamento tra numero e soggetto, ovvero "323.Altro sarcofago del IV secolo”. Lo stesso soggetto è già presente nei primi due cataloghi Ricci del 1869 e del 1877, ma con diversa numerazione: era uso comune presso i fotografi dell’epoca rinumerare le lastre, intervenendo cambiando le etichette dei negativi. Non è dunque accertabile la cronologia di ripresa, indicativamente da estendersi per mancanza di elementi dal 1866, anno di apertura dello stabilimento fotografico, sino alla pubblicazione del terzo catalogo (la numerazione del 1882 non venne più variata negli elenchi della ditta). Si riporta in merito al sarcofago dalla Guida di Corrado Ricci (1923, p. 164): "Bellissima arca del sec. V, con le figure degli Apostoli e del Redentore, usata nel Seicento pei coniugi Bensai-Del Corno". Le due facce laterali scolpite del sarcofago sono fotografate nella lastra Ricci con inventario 14551. Il complesso di San Francesco - originariamente basilica Apostolorum in seguito dedicata a San Pietro - fu oggetto di un complesso intervento di restauro in occasione del VI centenario dantesco del 1921 (le lastre Ricci conservate nel Fondo Santa Teresa documentano la situazione precedente i restauri). I lavori, iniziati alla fine della Grande Guerra, furono primariamente diretti ad eliminare le superfetazioni moderne, trasformando in maniera profonda l'aspetto tardosettecentesco dato da Pietro Zumaglini; in tale occasione si rinvennero anche le importanti decorazioni pittoriche trecentesche della Cappella Polentana. Il convento, edificato dai francescani, ospita attualmente il Museo dantesco nei due chiostri (istituzione ideata per le celebrazioni del Centenario dal soprintendente Ambrogio Annoni e dallo stesso Corrado Ricci)
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800649380
- NUMERO D'INVENTARIO 13924
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 2017
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
registro inventariale (1)
registro inventariale (2)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0