Modena/ Galleria Estense : Tondo Rob=/ biano. rappr. S. Luca Tondo robbiano raffigurante l'Evangelista Luca
negativo servizio,
1920 - 1920
Perazzo, Vincenzo (1886-1925)
1886-1925
Il servizio fotografico è costituito da 4 lastre alla gelatina di formato 18 x 24, tutte verticali. Tutti i negativi erano originariamente contenuti nella loro busta pergamina; tali custodie si conservano separatamente. Si segnala la presenza su tutti i fototipi di un'etichetta inventariale sul lato vetro. La matrice N_001529 presenta una rottura diagonale nella parte centrale. Tutte le lastre presentano tracce di una mascheratura di carta rimossa sul lato emulsione, lungo tutto il perimetro, ad esclusione della lastra N_001499 la cui mascheratura risulta integra. Sui fototipi sono visibili le impronte del portalastre
- OGGETTO negativo servizio
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SOGGETTO
Italia - Emilia Romagna - Modena - Galleria Estense
Sculture - Rilievi - Quattro Evangelisti
Musei Statali
Scultura - Opere d'arte - Sec. 16.-17
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MATERIA E TECNICA
VETRO
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
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ATTRIBUZIONI
Perazzo, Vincenzo (1886-1925): fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
- INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La collezione della Galleria Estense di Modena, corrispondente alla raccolta di opere d'arte dei Duchi d'Este creata tra il XIII ed il XIX secolo, è una delle più importanti e più antiche d’Italia. Gli Estensi furono una delle corti maggiormente famose d'Europa, ospitanti gli artisti e i letterati più celebri di ogni epoca. La loro collezione fu inoltre incrementata con l’appropriazione dei quadri dalle chiese e dai monasteri del ducato, con le opere commissionate agli artisti del periodo e con i doni ricevuti dalle corti occidentali. Il patrimonio artistico complessivamente formato da dipinti, sculture, bronzi, bronzetti, ceramiche, cammei, medaglie e monete, fu nel corso dei secoli, impoverito dalla vendita di molte opere per il finanziamento di ambiziose riforme e dal saccheggio di fine Settecento da parte di Napoleone e della moglie Giuseppina. Il XIX secolo fu per la raccolta estense, un momento di grande rilevanza grazie all’incremento delle opere con la donazione Obizzi nel 1822, e all’importante attività di riordino nel 1880 a cura dello storico dell’arte Adolfo Venturi, il cui studio confluì nel 1882 nella pubblicazione “La R. Galleria Estense in Modena”. Il servizio fotografico in esame (N_001496, N_001498, N_001499, N_001529) corrisponde alla riproduzione di quattro tondi in stile robbiano raffiguranti i quattro evangelisti. In particolare il bassorilievo della lastra N_001496 rappresenta l’evangelista Marco, la formella del negativo N_001498 effigia l’evangelista Giovanni, lo schiacciato del fototipo N_001499 coincide con l’evangelista Matteo, infine il tondo della matrice N_001529 raffigura l’evangelista Luca. Questi bassorilievi (non menzionati in alcun catalogo ufficiale della Galleria Estense), secondo quanto indicato sui pergamini, fanno parte della collezione del museo modenese. La mascheratura parzialmente rimossa, realizzata dal fotografo attorno a ciascun oggetto scultoreo, copre un numero (forse inventariale?) inscritto all’interno di un cartiglio metallico in cima al bassorilievo: al tondo di San Marco (N_001496) corrisponde il numero 2614, al tondo di San Giovanni (N_001498) corrisponde il numero 2615, al tondo di San Matteo (N_001499) corrisponde il numero 2616, al tondo di San Luca (N_001529) corrisponde il numero 2613. Come desunto dalle iscrizioni sui pergamini, i fototipi sono stati realizzati nel 1920 da Vincenzo Perazzo, disegnatore e fotografo interno della Soprintendenza emiliana, presso la quale lavorò dal 1919 al 1925
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800641842
- NUMERO D'INVENTARIO N_001496, N_001498, N_001499, N_001529
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2017
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0