Vignola – Santo con/ Madonna

negativo, ca 1917 - ca 1950

La lastra era originariamente contenuta in una busta pergamina; tale custodia si conserva separatamente in una scatola. Sul fototipo sono visibili le impronte del portalastre

  • OGGETTO negativo
  • SOGGETTO Pittura - Dipinti - Sec. 19
    Pittori italiani - Sec. 19. - Manzini, Luigi
    Pale d'altare - Madonna col Bambino, un angelo e i Santi Giuseppe e Anna
    Italia - Emilia Romagna - Vignola - Chiesa dei Santi Nazario e Celso Martiri
  • MATERIA E TECNICA VETRO
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
  • ATTRIBUZIONI Cav. Bandieri (ditta): fotografo principale
    Manzini, Luigi (1805-1866): pittore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
  • INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il tramite attraverso il quale il culto dei Santi milanesi Nazario e Celso si diffuse nella diocesi di Modena, fu molto probabilmente il notaio di Sant’Ambrogio, di nome Teodoro, che divenne il nuovo vescovo di Modena alla morte di San Geminiano nel 397. Il primo documento in cui venne citata la Chiesa dedicata ai Santi Nazario e Celso Martiri (dipendente dalla Pieve di San Martino in Centoripe) a Vignola, risale al 1291. A causa della lontananza della Pieve al Castro, luogo in cui risiedeva la maggioranza delle famiglie, si rese necessaria l’edificazione di una nuova chiesa all’interno del borgo, alla quale provvide nel 1415 Uguccione dei Contrari, su un terreno di proprietà della famiglia. Da allora la chiesa subì nel corso dei secoli, numerosi interventi di ristrutturazione, ampliamento e completamento, l’ultimo di quali nel 1889 con la realizzazione della facciata e del campanile. Il negativo in esame riproduce un particolare della pala “Madonna col Bambino, un angelo e i Santi Giuseppe e Anna” realizzata dal pittore modenese Luigi Manzini (1805-1866) e collocata nel terzo altare della chiesa vignolese. La ripresa documenta una porzione del dipinto in cui sono raffigurati la Madonna col bambino in trono, un putto suonatore di liuto e al suo fianco destro San Giuseppe. Sullo sfondo della scena sacra compare una veduta della Rocca. Si può ipotizzare che la fotografia sia stata richiesta dalla Soprintendenza all’Arte Medioevale e Moderna dell’Emilia e della Romagna, in previsione di un futuro intervento di restauro. Dalla schedina inventariale allegata al pergamino della lastra, si evince che il fototipo è stato realizzato dallo studio fotografico modenese Bandieri. La matrice in disamina, presenta una cronologia approssimativa (1917-1950), attribuita considerando l’inizio dell’attività del fotografo e l’analisi tecnico-formale dell’oggetto
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800641838
  • NUMERO D'INVENTARIO N_001525
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2017
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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