Bologna./ Via Zamboni 15./ Chiesa di S. Giacomo Maggiore/ Finestre absidali
negativo,
1940 - 1940
Cascianelli, Primo (notizie 1907-1940)
notizie 1907-1940
La lastra era originariamente contenuta in una busta pergamina; tale custodia si conserva separatamente in una scatola. Sul negativo sono visibili le impronte del portalastre
- OGGETTO negativo
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SOGGETTO
Architettura - Sec. 13.-14
Edifici di culto – Chiese – Esterni
Italia - Emilia Romagna - Bologna - Chiesa di San Giacomo Maggiore
Elementi architettonici – Finestre – Pilastri
Elementi architettonici in terracotta – Fregi - Sec. 14
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MATERIA E TECNICA
VETRO
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
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ATTRIBUZIONI
Cascianelli, Primo (notizie 1907-1940): fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
- INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La costruzione della Chiesa di San Giacomo Maggiore iniziò nel 1267 e terminò nel 1315. A questa data la struttura principale era conclusa: mancavano gli arredi e le decorazioni interne che vennero completate nei secoli a venire. Questa primitiva chiesa, formata da un'unica navata rettangolare, fu consacrata nel 1344 e nel corso del XIV secolo, fu notevolmente modificata mediante l'ampliamento e l'innalzamento dell'abside, la creazione di un deambulatorio e di alcune cappelle radiali. Nel Quattrocento, sotto la protezione della potente famiglia bolognese dei Bentivoglio, la chiesa subì mutamenti sostanziali. I Bentivoglio fecero costruire la propria cappella gentilizia (1463-1468) e l'attuale portico lungo il fianco sinistro (1478-1481). Nel 1471 fu sopraelevato il campanile e tra il 1483 e il 1498, in sostituzione delle capriate lignee medievali, fu realizzata una nuova copertura con tre volte a vela e una cupola. Si vennero così a creare anche gli spazi per le nuove cappelle sulle pareti laterali, che si arricchirono di altari rinascimentali e barocchi con profusione di sculture e di dipinti. Il XIX secolo è caratterizzato dai primi restauri alle opere architettoniche e artistiche della chiesa di San Giacomo Maggiore: in particolare dalla seconda metà dell'Ottocento, iniziarono una serie di interventi di manutenzione e ristrutturazione a cura degli organi statali (Soprintendenza ai Monumenti, Genio Civile, Fondo per il Culto). Il fototipo in esame documenta la facciata esterna di una cappella radiale del peribolo absidale, costituita da due monofore e una finestra circolare, impreziosite da ricchi ornati in cotto caratteristici della produzione bolognese trecentesca. Come desunto dall'iscrizione sul pergamino, la lastra negativa è stata realizzata dal fotografo Primo Cascianelli nel 1940
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800641719
- NUMERO D'INVENTARIO N_001863
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- ISCRIZIONI sul pergamino: recto - [22 sottolineato]/ R. SOPRAINTENDENZA/ ALL'ARTE MEDIOEVALE E MODERNA/ DELL'EMILIA E DELLA ROMAGNA/ MOBILE C SCAF. IV N. 124/ INVENT. N. 10071/ LUOGO: Bologna./ Via Zamboni 15./ MONUMENTO: Chiesa di S. Giacomo Maggiore/ Finestre absidali/ STAMPE N. [FOTOGRAFIE/ VEDI ARCHIVIO/ FOTOGRAFICO timbro inchiostro viola]/ OSSERVAZIONI fot. Cascianelli 1940 -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0